Autore Redazione
giovedì
22 Ottobre 2015
22:02
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Cronaca - Alessandria

Agricoltori contenti: il Governo torna sui propri passi

Agricoltori contenti: il Governo torna sui propri passi

PROVINCIA – La Confederazione italiana agricoltori e Agrinsieme è soddisfatta per l’abolizione dell’Irap e dell’Imu sui terreni agricoli. Il balzello aveva suscitato aspre critiche al momento della sua introduzione. L’abolizione dell’Imu sui terreni riguarda tutte le cosiddette “zone montane e svantaggiate“, mentre nelle altre aree saranno esentati dall’imposta gli Iap (Imprenditori agricoli professionali). Nel disegno di legge di Stabilità approvato dal Consiglio dei ministri sono molti secondo gli agricoltori gli spunti incoraggianti come anche le misure per la sburocratizzazione. Una situazione che dovrebbe permettere alle “imprese agricole di ripartire con nuovi investimenti in direzione dello sviluppo e di una maggiore competitività”.

Per un pacchetto da circa 450 milioni di euro. Le agevolazioni Irap varranno invece per l’agricoltura circa 250 milioni.

Entrano, inoltre, nella manovra anche il finanziamento del Fondo per le agevolazioni assicurative in agricoltura contro le calamità naturali con 140 milioni e una dotazione di 45 milioni per il rinnovo delle macchine agricole. 

Accogliamo con favore l’abolizione dell’Irap e dell’Imu sui terreni agricoli, una tassa da sempre ritenuta iniqua, anche se è necessaria una lettura più approfondita della manovra – ha commentato il presidente provinciale Cia Alessandria Gian Piero Ameglio“.

Ci siamo battuti fin da subito – ha aggiunto Carlo Ricagni, direttore della Cia provinciale – dando vita a sit-in e proteste sul territorio fino alla mobilitazione nazionale del 31 marzo scorso. Abbiamo dato pieno appoggio agli Imprenditori nostri associati e oggi, anche se dopo un anno, i risultati attesi sono arrivati”.

Inoltre, nella legge “troviamo le misure per la sburocratizzazione, che vanno nella direzione da tempo auspicata – ha chiarito il coordinamento di Agrinsieme. Questi provvedimenti consentiranno dunque alle imprese agricole di ripartire con nuovi investimenti in direzione dello sviluppo e di una maggiore competitività”.

Nello specifico, secondo le prime notizie diffuse, l’abolizione dell’Imu sui terreni riguarda tutte le cosiddette “zone montane e svantaggiate”, mentre nelle altre aree saranno esentati dall’imposta gli Iap (Imprenditori agricoli professionali). Per un pacchetto da circa 450 milioni di euro. Le agevolazioni Irap varranno invece per l’agricoltura circa 250 milioni. Entrano, inoltre, nella manovra anche il finanziamento del Fondo per le agevolazioni assicurative in agricoltura contro le calamità naturali con 140 milioni e una dotazione di 45 milioni per il rinnovo delle macchine agricole. Confermato anche il provvedimento inserito nel Piano latte del ministro Maurizio Martina a sostegno degli allevatori, con l’aumento della compensazione Iva di un punto percentuale per i produttori di latte. “I provvedimenti agricoli contenuti nella legge di Stabilità vanno ora difesi in Parlamento, ma soprattutto vanno collegati a una serie di altre iniziative a favore dei settori più in difficoltà – sottolinea il presidente nazionale Cia Dino Scanavino. C’è bisogno di un piano straordinario che aiuti le imprese agricole a uscire dalla crisi in atto e le trasformi in protagoniste della ripresa e dello sviluppo del Paese”.

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