Autore Redazione
mercoledì
22 Febbraio 2023
18:11
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Cronaca - Alessandria

Rientrati dalla Turchia i volontari della Protezione Civile: “Impossibile dimenticare la generosità della popolazione”

Rientrati dalla Turchia i volontari della Protezione Civile: “Impossibile dimenticare la generosità della popolazione”

ALESSANDRIA – È approdata a Taranto questo mercoledì la nave San Marco della Marina che ha riportato in Italia personale e mezzi della colonna mobile della Regione Piemonte partiti per la Turchia per aiutare la popolazione terremotata.

I 44 volontari arrivati da tutte le province piemontesi si erano radunati a San Michele lo scorso 8 febbraio e nel cuore della notte avevano lasciato Alessandria per raggiungere Brindisi e imbarcarsi sulla nave militare per portare in Turchia l’ospedale da campo per le maxiemergenze della Regione Piemonte. Dopo alcuni giorni di navigazione, i volontari piemontesi, coordinati dall’ovadese Andrea Morchio, hanno raggiunto il porto di Alessandretta e si sono poi diretti a Defne, un sobborgo di Antiochia a circa 75 km di distanza.

Scortati dalla Polizia turca, i volontari della Protezione Civile piemontese hanno attraversato strade e cittadine devastate dal sisma, tra cui Belen, fortemente danneggiata, ha raccontato Andrea Morchio, e hanno poi raggiunto il campo sportivo dove sono stati montati i 12 moduli dell’ospedale da campo: “Gestire una colonna di 18 mezzi pesanti in un paese straniero, devastato da un terremoto non è una passeggiata” ha raccontato ancora Morchio. Il team si è però dimostrato molto affiatato e il 17 febbraio, in anticipo rispetto a quanto previsto, ha aperto l’ospedale da campo Emergency medical team type 2 (Emt2) dove ha subito iniziato ad operare il team sanitario della Maxiemergenza della Regione Piemonte composto da 76 persone.

La popolazione turca ha accolto tra gli applausi l’arrivo dei mezzi della Protezione Civile piemontese e nonostante abbia perso tutto nel sisma ha voluto offrire quel poco che aveva ai volontari. La generosità della popolazione turca ha profondamente colpito Andrea Morchio: “Dopo un’ora dall’iniziò delle operazioni per montare l’ospedale, gli abitanti di Defne si sono presentati con Tè caldo e biscotti. Un gesto che fatto da persone che vivono in un Paese dove il 95 % delle case è stato raso al suolo lascia intuire l’animo buono della popolazione Turca”.

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