23 Ottobre 2015
09:46
Con la ‘Iena’ il Quarto Stato diventa di Pelazza da Volpedo
ALESSANDRIA – Il Quarto Stato di Pelazza da Volpedo. No, non c’è nessun errore, perché il quadro più famoso di Pellizza è stato reinterpretato da Inchiostro e dalla ‘Iena‘ Luigi Pelazza, presidente onorario dell’associazione Diritti al diritto. Le strade degli artisti alessandrini e dell’inviato televisivo della fortunata trasmissione di Italia Uno si sono incrociate alcun giorni fa. “C’era questo lungo muro bianco nella redazione dell’associazione – ha spiegato Andrea Musso di Inchiostro – e loro volevano colorarlo. Così hanno contattato Inchiostro e il progetto, no profit, ci è subito piaciuto. Così, qualche sabato fa, siamo andati a Milano, nella sede, per realizzare la nostra idea. Un gruppetto di tre illustratori e una calligrafa, Alice Lenaz, Simone Azzarone, Alex Raso e MartaCortese, ha quindi dato vita al progetto e in una giornata intera è stato creato un murales”.
Piano piano, come potete vedere dalle foto, il murales ha preso forma e ha colorato la lunga parete bianca. Questa esplosione di creatività ha forse contribuito a realizzare una divertente quanto involontaria campagna di comunicazione. La foto di Ugo Galassi ha ritratto un momento ricreativo della combriccola, ribattezzato appunto “Pelazza da Volpedo”. Il titolo della foto è scaturito durante la pausa pranzo: “siamo andati insieme a mangiare – ha spiegato Andrea Musso – e siccome eravamo un bel gruppo numeroso Alex Raso, osservando la grande quantità di persone, come nel quadro di Pelizza da Volpedo, ha subito cambiato una sola vocale, riadattandola alla ‘Iena’ Luigi Pelazza. Così è nata questa idea simpatica di scattare delle foto che riproponessero la tela del famoso artista“.
Il gioco di parole Pellizza-Pelazza è quindi diventato un po’ il simbolo di iniziativa perché “quella foto ritrae proprio una rivendicazione dei diritti.”
Anche questa idea servirà a dare maggiore risalto all’associazione, Diritti al diritto, una importante struttura che si avvale di professionisti del settore in particolare contro l’usura e l’anatocismo bancario.
Le foto allegate sono di Ugo Galassi e Alessandro Magagna.