Autore Redazione
martedì
28 Febbraio 2023
05:00
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Cronaca - Alessandria

Ad Alessandria il centro storico ha perso 173 esercizi in 10 anni. Crollo negli ultimi 3

Ad Alessandria il centro storico ha perso 173 esercizi in 10 anni. Crollo negli ultimi 3

ITALIA – Tra il 2012 e il 2022 sono sparite, complessivamente, oltre 99mila attività di commercio al dettaglio e 16mila imprese di commercio ambulante in Italia. Sono aumentate solo le attività di alloggio e ristorazione con una crescita di alberghi, bar e ristoranti di +10.275 strutture. Nello stesso periodo, cresce la presenza straniera nel commercio, sia come numero di imprese (+44mila), sia come occupati (+107mila) e si riducono le attività e gli occupati italiani (rispettivamente -138mila e -148mila). È la fotografia scattata dall’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio “Demografia d’impresa nelle città italiane”. Tuttavia, nel commercio la perdita di numerosità di imprese italiane è solo parzialmente recuperata attraverso la crescita delle attività straniere, che oggi ammontano al 14,4% del totale.

LA SITUAZIONE AD ALESSANDRIA

Ad Alessandria dal 2012 al 2022 il Comune ha perso 173 esercizi commerciali nel solo centro storico. Un dato ancora più allarmante se si restringe il campo al triennio 2019-2022 durante il quale sono state 54 le attività cessate. L’unico settore in controtendenza è quello dei bar e ristoranti, passati da 374 a 413, tra il 2012 e il 2022 ma con un lieve calo dal 2019 al 2022 (da 419 a 413). Tengono infine le farmacie, il cui numero è rimasto uguale nel tempo: 20.

ITALIA

Complessivamente si tratta di un fenomeno, la riduzione di attività commerciali e la crescita dell’offerta turistica, che, concentrando l’analisi sulle 120 città medio-grandi, risultano più accentuate nei centri storici rispetto al resto del comune, con il Sud caratterizzato da una maggiore vivacità commerciale rispetto al Centro-Nord. Tutte le attività considerate oggi ammontano a poco meno di 884mila unità che è la somma di dettaglio in sede fissa, ambulanti e alberghi e pubblici esercizi più le altre attività di commercio al di fuori dai negozi.

La modificazione e la riduzione dei livelli di servizio offerto dai negozi in sede fissa confina con il rischio di desertificazione commerciale delle nostre città dove, negli ultimi 10 anni, la densità commerciale è passata da 9 a 7,3 negozi per mille abitanti (un calo di quasi il 20%). Per evitare gli effetti più gravi di questo fenomeno, per il commercio di prossimità non c’è altra strada che puntare su efficienza e produttività anche attraverso una maggiore innovazione e una ridefinizione dell’offerta.

Imprese del comune di Alessandria
2012 2019 2022 (giugno)
CS (*) NCS (*) CS (*) NCS (*) CS (*) NCS (*)
n. imprese n. imprese n. imprese n. imprese n. imprese n. imprese
Commercio al dettaglio 799 200 680 142 626 135
– esercizi non specializzati 28 14 26 6 31 5
– prodotti alimentari, bevande 95 25 81 23 82 23
– tabacchi 42 13 39 12 35 12
– carburante per autotrazione 22 11 20 2 22 2
– app. informatiche e per le telecomunicazioni (ict) in esercizi specializzati 17 2 21 1 20 1
– altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati 102 14 70 11 65 9
– articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati 74 17 53 7 45 6
– altri prodotti in esercizi specializzati 272 38 226 26 205 21
– farmacie 20 9 19 10 20 10
– commercio al dettaglio ambulante 106 50 85 32 77 31
– commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati 21 7 41 11 25 15
Alberghi, bar, ristoranti 374 78 419 54 413 55
– servizi di alloggio 12 5 12 4 11 5
  — alberghi 10 1 8 2
  — altre forme di alloggio 2 3 3 3
– bar, ristoranti 362 73 406 51 402 51
  — ristoranti 226 27 231 30
  — bar 180 24 171 21
(*) CS = centro storico; NCS = non centro storico
Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Centro Studi delle Camere di Commercio G. Tagliacarne
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