Autore Redazione
mercoledì
1 Marzo 2023
05:10
Condividi
Cronaca - Alessandria

Corte dei Conti Piemonte: “Singolare l’assenza di denunce di uffici pubblici sulle spese Pnrr e Covid”

Corte dei Conti Piemonte: “Singolare l’assenza di denunce di uffici pubblici sulle spese Pnrr e Covid”

PIEMONTE – Un fatto “perlomeno singolare“. Così il Procuratore regionale della Corte dei Conti Quirino Lorelli ha commentato l’assenza di denunce da parte di pubblici uffici alla Corte dei Conti del Piemonte rispetto alle procedure di spesa legate al Pnrr e sulle risorse regionali erogate per far fronte alla crisi causata dal Covid. Dalle forze di polizia, invece, sono emerse segnalazioni.

“Purtroppo” ha rimarcato il Procuratore nella sua relazione in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario “deve constatarsi come a tutt’oggi non sia pervenuta alcuna denuncia da parte di dirigenti e funzionari pubblici proprio in ordine a procedure di spese a valere sul Pnrr, così come non ne risultano quanto alle risorse regionali erogate per far fronte alla crisi pandemica del 2020 e 2021. Tali carenze appaiono perlomeno singolari posto che, al contrario, le forze di Polizia hanno segnalato ipotesi di malversazioni operate da privati percettori di contributi, sussidi e finanziamenti i quali, in alcuni casi, sono giunti a dichiarare l’esistenza di false attività economiche pur di lucrare indegnamente e sulle spalle della nazione, risorse pubbliche destinate a situazioni di crisi”.

Come ha riferito l’agenzia AdnKronos, nella sua relazione il procuratore ha anche evidenziato che “a fronte di un quadro economico nazionale e locale non favorevole, sembrano mantenersi stabili sia le fattispecie di ‘mala amministazione’ sia e soprattutto quelle di appropriazione di pubbliche risorse per fini privatistici e speculativi, finendosi con il delineare però un peggioramento del numero di casi di danno erariale proprio in coincidenza con momenti di congiuntura economica sfavorevole”. 

Condividi