Autore Redazione
giovedì
2 Marzo 2023
13:29
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Cronaca - Alessandria

Grazie alla Polizia oltre 200 giovani hanno imparato a vivere web e social in modo sicuro

Grazie alla Polizia oltre 200 giovani hanno imparato a vivere web e social in modo sicuro

ALESSANDRIA – Oltre 200 studenti hanno preso parte ieri, giovedì primo marzo 2023, alla giornata per la Sicurezza Cibernetica e Postale e delle Comunicazioni in piazza Garibaldi ad Alessandria. La campagna itinerante di educazione alla legalità dal tema “Una vita da Social” ha coinvolto le scuole del territorio per sensibilizzare i giovani sui rischi legati al web e ai social.

Sono state invitate le diverse scuole di Alessandria che, in rappresentanza, hanno partecipato con 200 studenti dalla 5^ elementare, allievi delle scuole superiori e insegnanti. La regia è stata quella del personale della Polizia per la Sicurezza Cibernetica e Postale e delle Comunicazioni, ma non solo, oltre al confronto sul truck, sulla piazza Garibaldi, sono stati posizionati degli stand informativi della Polizia Stradale e Ferroviaria nonché dell’Ufficio Anticrimine della Questura, in particolare del personale della Polizia di Stato che si occupa dei minori e delle fasce deboli con una visione a 360°.

Il confronto è stato aperto con i professionisti del web della Polizia di Stato che hanno saputo coinvolgere gli studenti su un tema che è per loro di strettissima attualità. Qualche pillola. “Sapete cos’è un profilo fake?”, “Se un personaggio famoso vi contatta siete sicuri che sia quel che dice di essere?”, “Quali accorgimenti prendere nel caso una immagine, un video hanno come contenuto violenza, derisione, volgarità?”. Questi e tanti piccoli spunti per intavolare un’interazione affinchè tutti siano coinvolti in prima persona, ma non solo. La proposizione di un comportamento etico, sia sui social network (nulla si cancella e nulla è realmente removibile come immagini, video e commenti) sia come stile di vita. Essere a fianco di chi è vittima di bullismo e cyberbullismo, stare dalla parte della vittima con il fine che il “Bullo sia Nullo”, un’espressione che dai volti dei ragazzi è piaciuta molto.

“Sono stati consegnati tanti semi virtuosi ai ragazzi e alle ragazze che presto diventeranno uomini e donne del nostro tempo. La speranza è che facciano tesoro di quanto ascoltato e che siano a loro volta portatori sani di un uso consapevole degli strumenti social e multimediali che sono in loro possesso. Anche il mondo dello sport non è rimasto indifferente. In piazza Garibaldi hanno raccontato la loro esperienza di sportivi di successo che, inevitabilmente, sono presenti sui social Roberto La Barbera, campione paralimpico di Atletica Leggera, Riccardo Tavernelli e Leonardo Candi, rispettivamente Capitano e playmaker della squadra di basket di serie A1 “Bertram Derthona Basket”.

“In chiusura non possiamo non raccontare del piccolo Alberto arrivato in piazza con il nonno. Per lui nessun insegnamento specifico, troppo piccolo essendo in età prescolare, ma è diventato presto la mascotte dei poliziotti. Avvicinatosi con circospezione essendoci persone adulte estranee alla sua quotidianità, si è lasciato coinvolgere nel mondo della Polizia di Stato con foto e qualche gadget, ma anche attratto dalle auto e dalle moto della Polizia. Prima di andare via con la sua piccola mano che spariva in quella del nonno ha dispensato un pollice alto e “un cinque” a tutti gli uomini e le donne in divisa”.

Una mattinata dunque importante che non è passata inosservata e che ha visto anche la presenza del Prefetto, del Questore, dei Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Procuratore di Alessandria, del Comandante della Polizia Locale, del Assessore del Comune di Alessandria, Enrico Mazzoni, del Vice Presidente della Provincia di Alessandria, Matteo Gualco e del personale del Cissaca di Alessandria.

L’evento è stato realizzato anche con il contributo del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Alessandria, di Serra, industria dolciaria di Novi Ligure, di Elah Dufour di Novi Ligure, di Portinaro Krumiri di Casale Monferrato, di Pernigotti di Novi Ligure e di Confindustria.

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