80 anni fa nasceva Lucio Dalla: quando, nel 1981, riempì lo stadio Moccagatta

ALESSANDRIA – Se si parla di musica il 4 marzo non è di certo una data come tante. Proprio oggi, 80 anni fa, nasceva uno dei più grandi cantautori e artisti della musica italiana: Lucio Dalla. 4 marzo 1943, infatti, è il titolo di una delle sue canzoni più celebri. Anche la nostra provincia si innamorò subito del grande talento bolognese. Memorabile, ad esempio, il suo concerto allo stadio Moccagatta di Alessandria, nell’estate del 1981.

“Un concerto con oltre 12 mila paganti, facemmo il tutto esaurito, e molti restarono fuori” ha ricordato a Radio Gold Mauro D’Ascenzi, organizzatore di quell’evento “allora curavo la comunicazione del Partito Comunista, conobbi Dalla tramite Walter Veltroni, a quel tempo responsabile della comunicazione nazionale. In quel periodo coordinavo il network di radio Nuova Informazione, poi diventata Viva Radio. Non era semplice avere Dalla: era già stato a Sanremo, tante città se lo contendevano, quella fu l’estate in cui la sua fama esplose negli stadi di tutto il paese. Ricordo che il biglietto del concerto costava 5 mila lire. Fu una serata indimenticabile”.

D’Ascenzi ha poi colto l’occasione per raccontare il Dalla dietro le quinte: “Un compagnone, di una modestia e di una semplicità uniche. Apprezzava molto il Cortese di Gavi, allora era un vino semisconosciuto. E poi, dal punto di vista musicale, era il più completo di tutti. Lo definisco il Pelé delle note, un vero e proprio gigante. Conservo un ottimo ricordo di quella serata. Ricordo che, a un certo punto, mentre cantava “La notte dei miracoli”, si creò un ingorgo di persone in un settore dello stadio. In quel concerto nessuno sarebbe dovuto entrate in campo, solo sugli spalti. In quel momento, però, fummo costretti a tagliare la rete per far defluire la gente all’interno. Lui, dal palco, fu molto cortese e disponibile, avvisando le persone che sarebbero dovute rimare al di fuori della linea bianca, per non rovinare il manto erboso. Fu fondamentale per tranquillizzare tutti. Ricordo che, mentre parlava, qualcuno gridò “Scemo, scemo”. Lui, senza pensarci, rispose di getto: “Sì, è vero, è da quando sono piccolo che me lo dicono”. Tutti si misero a ridere. Con la sua autoironia seppe sdrammatizzare quel momento delicato e tranquillizzare il pubblico. Non tutti gli artisti del suo livello avrebbero fatto lo stesso. Insomma, fu una serata indimenticabile”.

Dalla tornò ad Alessandria in altre occasioni, ad esempio nel 1991 sempre al Moccagatta grazie a Radio West e nel 1994, a teatro.

Foto di repertorio