4 Marzo 2023
12:48
Lavori al Patria di Alessandria. L’Asl cerca una sede provvisoria. Per accelerare il sindaco mette a disposizione i tecnici del Comune
ALESSANDRIA – I tecnici del Comune di Alessandria potrebbero mettersi al lavoro già all’inizio della prossima settimana per aiutare l’Asl a individuare dei locali adatti ad ospitare temporaneamente gli ambulatori del Poliambulatorio Patria. Come ha scritto su Facebook il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, la struttura dell’Azienda Sanitaria in via Pacinotti sarà infatti interessata da lavori di “ristrutturazione”.
Il “Patria” è destinato a diventare una delle oltre 1200 “Case della Comunità” realizzate grazie ai fondi del Pnrr. Come spiegato a RadioGold dall’Azienda Sanitaria, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza impone come scadenza il 2026 e di conseguenza l’Asl conta di appaltare i lavori entro la fine del 2023 e avviare poi il cantiere nel 2024. Entro questa estate l’Azienda Sanitaria punta quindi a trovare uno spazio alternativo dove trasferire temporaneamente gli ambulatori durante i lavori in via Pacinotti. L’Asl vorrebbe trovare una struttura già a “vocazione sanitaria” ma, come emerso ieri durante la seduta della rappresentanza dei Sindaci Asl della provincia, starebbe facendo fatica a reperire locali adatti. “Apprese le difficoltà dell’Asl”, ieri il sindaco di Alessandria ha cercato di imprimere una accelerata e ha messo a disposizione, “già da lunedì prossimo”, un tavolo di lavoro a cui possano sedersi anche i tecnici del Comune “affinché si possa lavorare tutti insieme per trovare una soluzione adeguata e nel più breve tempo possibile”.
Nel frattempo, il sindaco di Alessandria resta in attesa di “risposte convincenti” sia dall’Asl che dalla Regione su altri punti ribaditi anche ieri durante la rappresentanza dei Sindaci Asl.
Abonante ha infatti posto l’attenzione sulla necessità di garantire la presenza dei medici di base nei sobborghi e di potenziare i presidi ambulatoriali delle aree sud e est della città e ha chiesto aggiornamenti anche rispetto al biomonitoraggio sugli abitanti di Spinetta e sul protocollo medico che i medici di base devono osservare per gli abitanti della zona interessata.