Anche il sindaco di Valenza, Maurizio Oddone, firma e aderisce al comitato contro il Biogas

VALENZA – Da sabato ci sono anche le firme del sindaco Maurizio Oddone, degli assessori Paolo Patrucco e Rossella Gatti e del presidente del Consiglio Comunale di Palazzo Pellizzari Angelo Spinelli nell’elenco di cittadini contrari alla realizzazione dell’impianto a biometano che la società “Valenza Po Green Energy” vorrebbe realizzare in strada alla Nuova Fornace.

Il primo cittadino e i tre membri della sua maggioranza, infatti, hanno formalmente aderito al Comitato “No Biogas a Valenza”. “Un gesto significativo” nei confronti dei cittadini secondo Pier Giuseppe Ponzano e Andrea Germonio del comitato.

Per il sindaco Oddone la firma messa sabato al banchetto in piazza Gramsci è stata “la conseguenza naturale di quanto già detto”. Il primo cittadino era convinto di aver chiarito la sua posizione già nel 2020, quando aveva firmato l’ordinanza per vietare il passaggio dei mezzi pesanti nelle strade comunali: “Chi amministra una città parla con gli atti e se un sindaco fa un atto e dice che nel territorio comunale non si passa dà un messaggio chiaro, e con un atto, sulla sua posizione”. “Evidentemente”, ha ammesso lo stesso sindaco, la contrarietà all’impianto non era così chiara e il primo cittadino l’ha “ribadita, senza problemi” con la firma di sabato.

L’adesione al comitato “dopo diversi mesi” ha reso “netta” la posizione “personale e del sindaco” rispetto all’impianto e con “un atto politico forte” sottolinea oggi con soddisfazione Ponzano del comitato “No Biogas a Valenza”.  La decisione finale spetta sempre alla Provincia ma il sindaco ribadirà la propria contrarietà alla Conferenza dei Servizi anche con gli “atti” che “fin dall’inizio dell’iter” stanno preparando i tecnici. Il termine ultimo per presentare osservazioni è quello del 28 marzo: “È la Provincia a dare il permesso di costruire – ha ricordato il sindaco Oddone – E non basta alzarsi in piedi e dire: “Il biometano fa odore e non lo voglio”. Tutte le osservazioni devo essere supportate da relazioni tecniche e noi faremo tutto quello che le norme ci consentono di fare”, ha assicurato il primo cittadino di Valenza.

Il “no” all’impianto del sindaco, degli assessori Gatti e Patrucco e del presidente del Consiglio Comunale Spinelli è intanto “importante” per chi combatte contro la realizzazione di un impianto che rischia di “generare fastidiosi odori, deturpare l’ambiente di un territorio alle porte del Monferrato Unesco, soprattutto ora che Valenza sta tornado a splendere grazie a grandi brand del lusso”. La speranza del comitato è che la firma di Maurizio Oddone e dei tre membri della sua maggioranza apra ora la strada anche a nuove adesioni, soprattutto da parte delle grandi aziende dell’area che, fino ad ora, sono rimaste “in disparte”.