Questione “biometano” a Valenza, per Deangelis confusione e anomalie nella maggioranza

VALENZA – I cittadini sono lucidi  e determinati sulla questione “biometano” mentre l’Amministrazione di Valenza appare confusa. Questo il pensiero del consigliere comunale Alessandro Deangelis, perplesso sulla duplice convocazioni di due confronti pubblici e sulla “presunta” compattezza a riguardo della maggioranza.

Se da un lato, il Comitato “no biogas” ha saputo creare partecipazione attorno al tema, totalizzando più di ottocento iscrizioni, dall’altro l’Amministrazione Comunale “sembra procedere in ordine sparso e senza logica“. Infatti, incalza Deangelis, pur apprezzando l’adesione del Sindaco alle istanze del Comitato, “mi chiedo tuttavia perché dal Comune siano arrivate nel giro di pochi giorni due convocazioni singolari sullo stesso argomento: una relativa ad un incontro pubblico per il venturo 27 marzo, e l’altra inerente la convocazione di un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza per mercoledì 22 marzo. È evidente che, nonostante le dichiarazioni rilasciate in queste ore dal Vice Sindaco Rossi ai media circa l’unità della maggioranza sul tema e circa la possibilità di un atto di Giunta contrario al biometano, qualcosa non torni”.

Deangelis si chiede “come mai non si siano coinvolte tutte le parti politiche su questi due importanti appuntamenti. E, in più, perché tra i destinatari delle convocazioni non figurino il Comitato e Legambiente, mentre è prevista Valenza Po Green Energy a.r.l. Infine, vista la vicinanza temporale dei due momenti di incontro della cittadinanza, cosa dobbiamo aspettarci ancora prima di allora?“.

Se, infatti, fin dal principio di questa preoccupante vicenda, gli orientamenti tra i diversi esponenti dell’esecutivo locale hanno evidenziato una spaccatura netta sulle compensazioni ambientali, “i fatti di queste ore dimostrano chiaramente come quelle divisioni non siano mai state superate; desidero, pertanto, rivolgermi alle forze di maggioranza perché smettano di dilettarsi in proclami propagandistici, di inseguire un facile consenso su un argomento complesso come il ‘biogas’ e lavorino responsabilmente e senza più ambiguità nell’interesse della Città, in comunione con tutte le parti coinvolte, per dire con provvedimenti ufficiali e con atti concreti un NO secco all’insediamento di produzione del biometano in Strada alla Nuova Fornace!“.