Autore Redazione
lunedì
26 Ottobre 2015
23:00
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Cronaca - Alessandria

Dalla Lombardia, dall’Emilia e da Roma per visitare la Cittadella che fa paura

Dalla Lombardia, dall’Emilia e da Roma per visitare la Cittadella che fa paura

ALESSANDRIA – Il buio della notte e la foschia che ha avvolto la Cittadella di Alessandria sabato sera hanno contribuito a rendere ancora più “spettrale”  la fortezza militare, trasformata dal gruppo Mystery Hills del  Fai e dai ragazzi di Basilisco Entertainment in “un manicomio dimenticato” all’epoca della seconda guerra mondiale. Circa 470 persone, suddivise in gruppi,  hanno partecipato al “tour della paura” per ritrovare un misterioso scienziato, percorrendo i sinistri corridoi illuminati solo dalla luce di due lanterne. Una frenetica e paurosa corsa contro il tempo che ha calamitato nella fortezza alessandrina anche “amanti del brivido arrivati per l’occasione da Asti, Torino, Como, Milano, Genova, dall’Emilia Romagna e persino da Roma, ha raccontato Alessandro Ante del Fai. Impossibile, ha aggiunto, rispondere però alle decine di mail di prenotazione che ancora a poche ore dall’inizio dell’evento continuavano ad arrivare. Altrettanto “infuocato” anche il numero di telefono chttp://www.radiogold.it/notizie/8-cultura/75792-una-notte-sinistra-in-cittadella-das-asyl-ver-gessenhe, ha ammesso con rammarico, Alessandro alla fine ha dovuto spegnere. Qualcuno, determinato a vivere “ad ogni costo” una notte da brivido tra le mura della fortezza si è comunque presentato in Cittadella, sperando in qualche rinuncia dell’ultimo secondo. “Noi abbiamo fatto il possibile per inserire quante più persone possibili. In qualche caso ci siamo riusciti, ma davvero tanti sono rimasti fuori”. Il genere “horror”, intanto, ha dimostrato di funzionare e ha consentito anche di  mostrare sotto un’altra veste, tutta da brivido, la fortezza militare. “Fosse per noi replicheremmo questo evento anche domani, ma mettere insieme tutte le persone che con impegno hanno organizzato questa notte da brivido in Cittadella non è cosa semplice. Come Fai stiamo comunque mettendo a punto altri grandi eventi per portare sempre più persone alla scoperta dei luoghi che custodiscono la storia del nostro territorio. Diciamo che l’evento di sabato è stato una sorta di biglietto da visita di un progetto più ampio che potrete poi scoprire nel 2016“. Per non perdere il prossimo evento tenete allora sotto controllo anche il sito collinemisteriose.com creato dalla delegazione del Fai di Alessandria. Se volete “rivivere la notte da brivido” di sabato cliccate invece QUI per la recensione dell’evento.

Tatiana Gagliano

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