17 Marzo 2023
16:23
Autosped G e il patto con il territorio per una “responsabilità in movimento”
TORTONA – Il gruppo Autosped G ha presentato ieri, giovedì 16 marzo 2023, il suo primo rapporto di sostenibilità, un documento non obbligatorio ma che testimonia da parte di un’azienda l’assunzione di responsabilità su temi fondamentali oggi e domani nel tessuto socio-economico in cui opera. Un “percorso in divenire” come ha spiegato Luca Giorgi, amministratore delegato del gruppo e che testimonia anche un approccio “progressivo e trasparente per valorizzare chi lavora nel gruppo così come tutti gli stakeholder“. Autosped G opera in diversi settori, dai trasporti alla logistica, dalla costruzione dei veicoli all’industria conserviera.
Il documento quindi ha approfondito aspetti fondamentali della sostenibilità concentrandosi su politiche, certificazioni e progetti interni per i dipendenti oltre a vari ambiti legati alla comunità su cui insiste il gruppo. È il caso dello sport, con il basket club femminile di Castelnuovo Scrivia, dei corsi di studi per creare nuove figure di autisti o della piattaforma per aiutare i lavoratori ad affrontare il caro-vita causato dall’aumento dei costi delle materie prime.
Autosped G nel 2021 è consapevole, è stato spiegato al teatro civico durante l’evento di presentazione del rapporto, di quanto sia importante la comunità su cui insiste e per questo “ha destinato l’85% del valore prodotto ai fornitori, al centro del nostro percorso – ha aggiunto Luca Giorgi”. L’impegno è comunque anche in ambito ambientale come dimostra l’utilizzo di treni per il trasporto delle merci grazie all’interporto di Rivalta, un aspetto quest’ultimo che l’azienda intende incrementare. Il trasporto su gomma rimane comunque il core business del settore, ma anche su questo fronte il gruppo sta cercando di puntare alla massima sostenibilità possibile investendo anche nel settore elettrico e con l’utilizzo già ora del biocarburante. Tutto questo mentre sono già in strada ben 3600 automezzi Euro 6. Un processo di attenzione all’ambiente accompagnato anche dalla consapevolezza del mondo politico, hanno spiegato anche i sindaci di Tortona e Castelnuovo Scrivia, Federico Chiodi e Gianni Tagliani. I due primi cittadini, per esempio, hanno condiviso un percorso che preserva i terreni agricoli di Castelnuovo e continua a sviluppare la vocazione logistica di Tortona in un piano unico in Piemonte che sta prendendo quota nonostante le difficoltà della burocrazia e di un percorso pionieristico. Un territorio quindi che sta ragionando complessivamente allo sviluppo insieme all’attenzione all’ambiente per tener fede al concetto di “responsabilità in movimento“.