Controlli per la tutela dei boschi in provincia di Alessandria: irregolarità in 15 casi su 18

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Su 18 controlli compiuti 15 hanno fatto emergere irregolarità. I Carabinieri forestali, nell’ambito della Campagna “Bosco Sicuro”, predisposta dal Comando Carabinieri per la Tutela Forestale e dei Parchi anche nella Provincia di Alessandria dal 27 febbraio al 5 marzo, hanno verificato la corretta applicazione delle normative nazionali e regionali di settore. L’attività era mirata al contrasto del taglio illecito di piante e alla promozione di una gestione sostenibile delle risorse forestali, per tutelare il patrimonio boschivo della Provincia, garantendo la legalità delle attività connesse alla silvicoltura.

In provincia di Alessandria sono state irrogate sanzioni per 15.866 euro e in due occasioni sono stati rilevati illeciti penali riguardanti la trasformazione d’uso del suolo eseguita in assenza dell’autorizzazione prevista o comunque in difformità dalle norme previste. Nei comuni tra Tortona e Carbonara Scrivia, in particolare, i controlli eseguiti hanno interessato un’area demaniale all’interno del “Greto dello Scrivia” dove sono state riscontrate violazioni contestate al responsabile di una ditta che ha effettuato l’intervento di taglio in difformità a quanto previsto dal progetto approvato in sede regionale.

Con la Campagna “Bosco Sicuro 2023” continua l’impegno della Specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri nel contrastare le attività illecite forestali e ambientali, al fine di garantire la salvaguardia del territorio e delle sue risorse, in primis quella forestale, sulla cui tutela e salvaguardia occorre prestare la massima attenzione, messa in serio pericolo anche dai cambiamenti climatici, sempre più caratterizzati da inverni siccitosi, estati calde e fenomeni atmosferici brevi e violenti, oltre che dal verificarsi di incendi e dal proliferare di parassiti.