Autore Redazione
venerdì
24 Marzo 2023
10:54
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Cronaca - Acqui Terme

Uiltucs alle Terme: “Che amarezza il silenzio sui lavoratori”

Uiltucs alle Terme: “Che amarezza il silenzio sui lavoratori”

ACQUI TERME – La Uiltucs contesta con amarezza la posizione delle Terme di Acqui in merito al differimento dell’apertura. Lo scontro tra società e politica non porta benefici ai dipendenti anche perché, come rimarca la Uil, “la proprietà esprime duri giudizi sulle questioni tecniche, concessioni, cause, gogna mediatica, tutte questioni sicuramente importanti, ma senza mai fare riferimenti alle lavoratrici e ai lavoratori che sono l’anima delle Terme e dell’azienda“. La Uiltucs, per bocca del Segretario Generale, Maura Settimo, infatti rammenta “che proprio i dipendenti, grazie agli accordi sindacali sottoscritti con la Regione lo scorso anno, sono stati gli artefici veri della riapertura delle attività nel corso del 2022″.

“Abbiamo dimostrato di essere capaci di trattare e di saper valutare le richieste aziendali sia nell’ambito giuslavoristico che in ogni altro campo. Abbiamo messo a disposizione le nostre competenze per trovare i migliori accordi possibili che hanno di fatto garantito la stagione passata che è stata definita dallo stesso Sindaco come “fiorente e che ha visto finalmente rivivere la Città”. Cogliamo in ogni caso, in modo positivo la disponibilità ad un incontro a cui l’Azienda stavolta non vorrà sottrarsi ma ci auguriamo che vengano coinvolte tutte le parti in causa ognuna delle quali porta la voce di un interesse individuale che insieme formano l’interesse collettivo ovvero la riapertura delle attività termali. Il nostro interesse è sempre stato e rimane quello di salvaguardia delle lavoratrici e dei lavoratori sia dipendenti che quelli di tutto l’indotto perché le acque da sole sono un tesoro, ma sono le persone che danno loro il vero valore. Siamo fin da ora disponibili a concordare una data di incontro”.

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