29 Marzo 2023
10:41
Sindacati sui lavoratori Borsalino: “Ora siano riconosciuti gli anni di sacrificio che hanno salvaguardato il marchio”
ALESSANDRIA – Le continue buone notizie e incoraggianti novità attorno al marchio Borsalino hanno ormai fugato gli spettri del passato e per questo i sindacati ora chiedono che i tanti sacrifici compiuti dai lavoratori per salvaguardare esperienza, passato e marchio ora siano riconosciuti attraverso un miglioramento delle condizioni economiche. Le segreterie provinciali Filctem Cgil , Femca Cisl e Uiltec Uil con le rispettive RSU si incontreranno il 4 aprile 2023 in Confindustria per parlare dei dipendenti dello stabilimento di Spinetta Marengo e del futuro dell’insediamento industriale. All’ordine del giorno ci sarà la ripresa della contrattazione interna “che negli ultimi anni non si è potuta sviluppare per le note vicende che hanno condizionato in maniera pesante la gestione del sito”.
“Forti sono stati i sacrifici che i dipendenti hanno dovuto fare in passato così come le difficoltà che hanno dovuto superare legate alla vicenda della procedura fallimentare e della conseguente acquisizione da parte della Haeres Equita. Oggi possiamo dire che grazie al contributo di tutti questo rimane un lontano ricordo, molte sono le commesse da evadere e per rispettarle sono stati anche assunti dei giovani. Dopo un primo incontro conoscitivo con la nuova responsabile delle risorse umane della Haeres Equita tenutosi il mese scorso, nella giornata del 04 Aprile 2023, ci incontreremo nuovamente per riprendere la discussione legata alla contrattazione di secondo livello.
La Proprietà negli ultimi mesi e ancora nei giorni scorsi, ha divulgato con diverse iniziative e con molta soddisfazione la qualità del proprio prodotto sottolineando e valorizzando “ l’Arte del fare “, ovvero saper fare un ottimo Cappello. Dando per scontato che ”l’arte del fare” sia riferito al lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori, auspichiamo che la discussione che andremo ad affrontare nelle prossime settimane, possa consolidare e migliorare nel tempo le condizioni economiche e lavorative per tutte/i i dipendenti impegnati quotidianamente a produrre cappelli per un marchio storico che dà lustro alla città di Alessandria e che porta il nome di “Borsalino””.