30 Marzo 2023
05:00
Venerdì 31 marzo torna la rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore”
CASTELLAZZO BORMIDA – Venerdì 31 marzo alla Fondazione Luigi Longo, in via Baudolino Giraudi 421 a Castellazzo Bormida, torna la rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore”. La prima serata, al via dalle 21 e a ingresso gratuito, inizierà con la presentazione di “Sensi”, un laboratorio permanente di cinque incontri ideato e condotto da Francesca Brancato e Daniela Tusa, in programma il mercoledì sera a partire dal 5 aprile, con iscrizione gratuita e ingresso libero a cui si affiancheranno poi occasioni di confronto con ricercatrici ed esperte che aiuteranno il pubblico ad approfondire la conoscenza e il rapporto con il corpo e i sensi.
La serata del 31 marzo proseguirà con la presentazione di “Fausto & Iaio”, spettacolo teatrale ideato e scritto da Angelo Prati che si occuperà anche della regia, con gli attori Maurizio Pellegrino, Simone Guarino e Daniela Tusa. Lo spettacolo si prende cura di narrare e ricordare la vicenda di Fausto Tinelli e Lorenzo “Iaio” Iannucci, due ragazzi di sinistra frequentatori del Leonkavallo, allora appena diciottenni, assassinati da un commando fascista il 19 marzo del 1978.
Dopo i saluti del presidente Guido Ratti, Luca, in arte Militant A, fondatore, leader e frontman degli Assalti Frontali, storica band del rap italiano, porterà in scena un reading cantato (o meglio rappato) per raccontare la storia degli Assalti, i momenti salienti della loro straordinaria e coraggiosa carriera e naturalmente, reinterpretare alcune delle canzonidel loro percorso artistico e sociale (e un assaggio del nuovo album Courage).
Prima e dopo il reading si potranno ammirare le opere della mostra personale “Para no olvidar”, dell’artista cileno Hector “Mono” Carrasco (fa parte di una serie di iniziative per ricordare il 50° dell’assassinio di Salvador Alende e del golpe in Cile) e l’esposizione del Murales Por Chile del Gruppo Quimantu e i 24 manifesti che rappresentano il programma di Salvador Allende durante il suo governo (all’ingresso si potranno trovare delle eccellenti copie di questi manifesti realizzate per sovvenzionare i prossimi eventi dedicati al Cile).
Ci sarà, inoltre, un omaggio al pittore Ernesto Treccani: accanto al grande quadro “Armstrong. I suonatori di jazz” e alle opere che appartengono al ciclo “Da Melissa a Valenza”, saranno esposte altre sue opere di notevole pregio.
La mostra “Arte e resistenza”, invece, è stata pensata per ricordare i grandi scioperi del nord Italia del ’43 che accompagnarono l’inizio della resistenza e della guerra di liberazione dal nazi-fascismo, in occasione dell’80° anniversario: immagini per la pace che diventano una voce potente contro tutte le guerre, un argomento tristemente attuale che coinvolge e porta ancora tremenda sofferenza in tante (troppe) zone del mondo.
Infine, segnaliamo l‘esposizione delle opere del pittore iraniano Reza Olia in difesa e a sostegno delle lotte per i diritti e contro la violenza, in particolare, delle donne iraniane e in generale, delle donne di tutto il mondo.
Naturalmente non mancheranno le anticipazioni sui prossimi appuntamenti: il 14 aprile la serata dedicata a Betti Zambruno con la presenza dei Tre Martelli, dei Musetta, di Ricky Avataneo – con Igor Vazzaz -, Piercarlo Cardinali e Susanna Colonna e ancora il 21 aprile il concerto resistente con la Banda Putiferio.
Domenica 2 aprile, 17, si terrà nelle sale espositive della Fondazione un concerto di musica classica, “La via delle corde dell’anima”, con Alessandra Sacchi, violino e Michela Maggiolo, arpa, un evento organizzato da Artemusica e Stabilimento della Arti.
La manifestazione culturale è curata artisticamente da Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico degli Yo Yo Mundi -, patrocinata dal Comune di Castellazzo Bormida, e la collaborazione de l’Associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold, Ristorazione Sociale “Ristò”, Vignale Danza e Artemusica.
Per informazioni chiamate e\o scrivete ai numeri: 333.3370203 – 393.90940042.