31 Marzo 2023
09:14
Azione, Moderati e Siamo Alessandria preoccupati per Amag e partecipate: “Si faccia chiarezza”
ALESSANDRIA – Anche all’interno della maggioranza alcuni consiglieri comunali ora chiedono di fare chiarezza su quanto sta accadendo in Amag. “Prima l’AD di Amag, poi l’Amministratore Unico di Amag Reti Idriche, ora le dimissioni anche del Presidente del Collegio sindacale“, tutti fatti che, in poche settimane, hanno provocato “forti fibrillazioni e colpi di scena” provocando “preoccupazione“. Per queste ragioni i consiglieri Giovanni Barosini, Gianni Ivaldi, Diego Malagrino, Giuseppe Bianchini, Marco Bazzoni e Massimo Arlenghi hanno chiesto formalmente alcuni atti interni di Amag. Le ritenute evasive risposte arrivate dalla Commissione Bilancio di martedì scorso non sono bastate e ora verrà chiesto un ulteriore approfondimento o addirittura una apposita Commissione.
“Sentiamo il dovere di contribuire, certamente per le strette competenze e i diritti che attengono al Consiglio comunale, a sostenere la nostra Azienda e con essa la intera comunità – spiegano i consiglieri. Anche sulla riduzione della partecipazione di Amag in Alegas e sul migliorabile dialogo informativo col Consiglio comunale, i fatti si commentano da soli. In ultimo, sempre sulla questione Amag e smart city, confrontandoci col Sindaco (cui riponiamo massima fiducia) e con tutti i colleghi di maggioranza esporremo la nostra visione. Ci sono, inoltre, altri importanti temi su cui riteniamo sia necessario un urgente dibattito franco e trasparente”. Il riferimento in questo caso è relativo “al futuro della Centrale del Latte“, in questo caso i consiglieri vogliono “verificare con estrema onestà intellettuale se sussistano ancora spazi per cui il nostro Comune possa avere un ruolo ben definito che si riverberi positivamente sul nostro territorio e sugli attori locali“.
I consiglieri comunali infine hanno annunciato di voler approfondire il tema del nuovo ospedale: “Riteniamo che sia corretta e sacrosanta una discussione aperta, libera (in Commissioni specifiche o in Consiglio comunale aperto, con la indispensabile presenza di tutti i vari soggetti protagonisti e portatori di interessi, anche economici…) all’insegna della trasparenza e soprattutto della concretezza, perché tutti sappiamo che bisogna agire con celerità e non rischiare di perdere questa epocale occasione per la nostra Città“.