17 Aprile 2023
05:00
Gamalero guarda al futuro e coinvolge i cittadini per dare “nuova vita” a tre luoghi del paese
GAMALERO – Il Comune di Gamalero guarda al futuro e ha deciso di raccogliere i suggerimenti dei cittadini per dare nuova vita a tre luoghi del paese oggi poco utilizzati o in disuso. Il percorso di partecipazione civica attiva “Gamalero for future” è partito sabato e prevede un ricco calendario di incontri, aperti a tutti e gratuiti, per rispondere alle esigenze dei cittadini, dare forma alle idee e sfruttare al meglio gli spazi dell’ex asilo Badò nella frazione di San Rocco, della Biblioteca e del Parco dei Frutti di Gamalero.
I tre luoghi individuati rappresentano in qualche modo “la storia” del paese ma possono scrivere anche il futuro della comunità, trasformandosi ad esempio in spazi di incontro e aggregazione per giovani e anziani.
L’obiettivo dell’amministrazione guidata da Gian Pietro Ferasin è di creare sinergie tra i cittadini e favorire così la nascita di “cooperative di comunità” o “startup” che siano in grado di dare continuità ai progetti di “rigenerazione” dell’ex asilo, dell’area verde e della biblioteca. Il percorso, co-finanziato dalla Fondazione Compagnia San Paolo, sarà non a caso seguito dall’Aps Figli del Mondo, che grazie all’iniziativa “Appeninol’Hub” già da anni sviluppa “economia sociale” affiancando comunità e cittadini nello sviluppo di piccole imprese e nella ricerca di finanziamenti.
Il progetto, ha spiegato il vicesindaco Michele Scovazzi, prevede il coinvolgimento delle associazioni del paese, Pro Loco, Amici del festival letterario di San Lorenzo e Il Porcospino e punta a raggiungere tutti i cittadini di Gamalero, e i giovani in particolare. Le iniziative di “Gamalero for future”non sono semplici incontri. Per stimolare idee e sinergie sono previsti vari laboratori e anche “una mappatura emotiva” a cura di exvUoto Teatro che condurrà i cittadini alla ri-scoperta degli spazi di Gamalero. “L’augurio – ha concluso il vicesindaco e referente del progetto – è che tutti si sentano partecipi di questo progetto, perché soltanto insieme possiamo immaginare nuovi usi dell’ex Asilo, dell’area verde e della biblioteca. Nel corso degli anni, grazie alle associazioni, che hanno realizzato numerosi eventi culturali, sportivi ed enogastronomici, abbiamo notato un crescendo di interesse verso il nostro paese e territorio. Vorremmo partire da questi per attrarre idee e suggestioni, che sappiano tradurre in nuove imprese ad alto contenuto sociale, che abbiano a cuore i nostri desideri, tradizioni, competenze e saperi”.