Autore Redazione
giovedì
20 Aprile 2023
15:43
Condividi
Cronaca - Alessandria

Durissimo attacco di Cgil e Uil per la situazione critica delle mense scolastiche ad Alessandria

Durissimo attacco di Cgil e Uil per la situazione critica delle mense scolastiche ad Alessandria

ALESSANDRIA – Durissimo attacco delle Segreterie Provinciali di Filcams Cgil e Uiltucs Uil sulle condizioni di lavoro nell’appalto di Ristorazione Scolastica del Comune di Alessandria. Secondo le parti sociali la situazione in cui si trovano a operare costantemente le addette del settore è critica per “la carenza e inefficienza degli ambienti, delle attrezzature di lavoro necessarie per garantire corretto svolgimento delle proprie attività, del rispetto delle norme e delle procedure vigenti in materia di salute e sicurezza sono a dichiarare in data odierna l’apertura dello stato di agitazione per tutto il personale“. Tra le contestazioni quelle legate ai mancati adeguamenti dei  parametri orari di lavoro contrattuali rispetto agli effettivi carichi di lavoro che “diventano sempre più pesanti ed intollerabili“.

I pasti per gli studenti alessandrini vengono preparati presso il centro cottura di Vivenda ad Asti e,nonostante i proclami e promesse delle aziende (congiuntamente alla scorsa Amministrazione Comunale) di un miglioramento delle condizioni di lavoro, dobbiamo denunciare che la  realtà è ben altra”. Le preparazioni sono difficoltose “a causa della mancanza della strumentazione adatta, a cominciare dai pochi forni per tanti pasti o la mancanza di cuoci-pasta“. Tra le contestazioni anche quelle legate al dichiarato “forte rischio contaminazione dei pasti e tempi lunghissimi di attesa tra le preparazioni stesse e l’arrivo dei cibi sulle tavole degli alunni non è sicuramente sinonimo di qualità del servizio”.

Questo scenario e il denunciato silenzio della proprietà ha così indotto Cgil e Uil a proclamare lo stato di agitazione con il blocco di tutte le ore supplementari e/o straordinarie. “Chiaramente in ottemperanza alle norme previste dalla legge sugli scioperi abbiamo chiesto la convocazione delle parti per esperire le procedure di raffreddamento previste per legge augurandoci di trovare le giuste soluzioni ad una vertenza che non può più essere tollerata“.

Condividi