22 Aprile 2023
20:50
Sequestrati in Lombardia sei cuccioli di razza Amstaff in vendita senza chip: l’indagine partita da Alessandria
ALESSANDRIA – Grazie alla segnalazione delle guardie della sezione alessandrina dell’Organizzazione internazionale protezione animali è scattata un’indagine che ha poi portato i colleghi Oipa di Milano e i Carabinieri di Pioltello a sequestrare sei cuccioli di Amstaff messi in vendita abusivamente online a soli 45 giorni di vita, quindi non svezzati, e privi di microchip. Sequestrata anche la mamma per consentirne l’allattamento. Al venditore è stata comminata una multa di 3 mila euro. I cani sono stati trasferiti al canile sanitario di Vignate (Milano) e ora possono essere presi in affido temporaneo in attesa della confisca.
Come detto, tutto è iniziato nella nostra provincia: le guardie Oipa del Nucleo locale stavano investigando su alcuni annunci online. Ad Alessandria hanno infatti scoperto due persone che detenevano lo stesso tipo di cuccioli senza chip. Oltre a mettersi subito in regola i due hanno quindi comunicato da dove provenissero questi animali, con la segnalazione di un uomo del Milanese.
In Italia la legge prevede che la cessione di cuccioli debba avvenire esclusivamente dopo 60 dalla nascita per consentirne lo svezzamento. Questo non stava avvenendo con i cuccioli pioltellesi, così gli agenti Oipa hanno deciso di tendere una trappola al venditore illegale. “Fingendoci interessati all’acquisto di un cucciolo, abbiamo fissato un appuntamento – racconta in una nota il coordinatore delle guardie zoofile Oipa di Milano – Monza Brianza, Fabio D’Aquila – Il finto acquirente si è recato da chi li deteneva, che era pronto a consegnargli un cane al prezzo di 250 euro, quindi è scattata la trappola, siamo entrati in casa e abbiamo verificato le irregolarità”.
L’Oipa raccomanda di fare molta attenzione agli annunci online che riguardano la cessione di animali (non solo cani e gatti) poiché, nonostante l’adozione o la vendita di animali da compagnia sul web sia legale, molto spesso questi annunci possono nascondere un traffico illecito punito come reato con pene molto severe (reclusione, multa elevata e confisca degli animali) e anche acquistare animali online può comportare il concorso in tale traffico.