24 Aprile 2023
11:14
Barosini sollecita forze politiche: “Piano idrogeologico non blocchi sviluppo, si cerchino risorse”
ALESSANDRIA – Il Presidente del Consiglio comunale di Alessandria, nonché leader di Azione, Giovanni Barosini, teme una paralisi di ogni sviluppo cittadino a causa del nuovo piano dell’Autorità di Bacino emerso dal D. 121/22. Barosini definisce il documento “a dir poco stravolgente” perché “in teoria, secondo questo piano, sembrerebbe che qualsiasi iniziativa immobiliare, soprattutto di tipo residenziale, ricettivo e sanitario ipotizzata nel concentrico, debba essere stoppata in quanto soggetta a piena catastrofica “duecentennale”“.
Il piano porterebbe con sé uno stop a progetti importanti per il futuro di Alessandria, inibendo iniziative di sviluppo come il nuovo ospedale, il Campus universitario oltre alle nuove iniziative immobiliari programmate e future in diverse zone come il quartiere Orti, l’Europista o il centro storico in base alle nuove quote di allagamento.
“Vista la portata delle ricadute negative sulla città (vedi l’impatto sul comparto immobiliare) sarebbe opportuno valutare collegialmente le eventuali possibilità di modificare tale piano, data l’impossibilità al momento di esprimere formali Osservazioni. Ovviamente mi rivolgo a tutte le forze politiche affinché tramite gli uffici tecnici ci si adoperi per richiedere una valutazione e la modifica del nuovo PAI. Qualora una verifica del sistema di difesa arginale della città risultasse comunque inidoneo o insufficiente per la sicurezza dei cittadini, è ovvio che indipendentemente dalle localizzazioni delle nuove infrastrutture, come l’ospedale o le residenze universitarie, è indispensabile pensare di risolvere il problema, ossia realizzare un adeguamento del sistema di difesa nell’ambito del nodo idraulico. Questo è all’apparenza un problema ma in realtà potrebbe essere un’opportunità sia economica che di riqualificazione urbanistica e ambientale. Ma bisogna correre, è opportuno che tutti si impegnino per concertare le iniziative utili allo scopo, sulla base degli indirizzi tecnici che gli uffici comunali e sovra comunali stanno fornendo“. Barosini conclude invitando tutti a ottenere finanziamenti come quelli previsti dal PNRR e, su questo, garantisce, ha avviato relazioni con i referenti parlamentari a Roma.