Il sindacato Cse attacca Amag Ambiente: “Alcune attività verranno esternalizzate, l’azienda spieghi”

ALESSANDRIA – Duro affondo del sindacato Cse Fnilt, Confederazione Indipendente Sindacati Europei Federazione Nazionale Indipendente Lavoratori Trasporti, nei confronti di Amag Ambiente, accusata di aver intenzione di esternalizzare alcuni servizi. “Da alcuni giorni in Amag Ambiente corrono voci sull’esternalizzazione di alcuni servizi, oggi dati in affidamento a due agenzie di somministrazione senza provvedere a nessun processo informativo con i sindacati ma soprattutto senza eseguire un processo di riassunzione dei lavoratori ad oggi assunti con le Agenzie“.

La vicenda, spiega il sindacato, riguarderebbe circa 20 lavoratori che “o perderebbero il posto di lavoro o perderebbero moltissime prerogative e tutele causate dall’applicazione di un contratto collettivo nazionale diverso da quello che viene applicato ad oggi dalle Agenzie di Somministrazione“. Le considerazioni arrivano dopo una mail ricevuta il 24 aprile da alcuni lavoratori di una delle due agenzie di somministrazione. “Nel testo si legge l’esplicita indicazione che Amag Ambiente Spa non intende prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato visto il chiaro invito di consegnare i beni aziendali. Per queste motivazioni la Cse Fnilt ha richiesto un incontro urgentissimo al Gruppo Amag, Amag Ambiente e all’Assessore alle Partecipate del Comune di Alessandria per valutare al meglio le azioni tecniche ed organizzative che Amag Ambiente intende attuare“.

“La frammentazione dei lavoratori attraverso l’esternalizzazione non può essere considerata come una soluzione gestionale in grado di risolvere le complessità aziendali e le difficoltà economiche – commenta Stefania Gallo Segretario Provinciale Cse Fnilt. È necessaria una comprensione approfondita delle problematiche che coinvolgono il servizio e un’attenta analisi delle possibili soluzioni che non può prescindere da un confronto con le parti sociali e con i lavoratori coinvolti, Speriamo che Amag, Amag Ambiente ed il Comune vorranno attuare un confronto costruttivo il prima possibile salvaguardando i lavoratori, ricordandosi di rispettare pienamente quanto previsto dall’articolo 39 della Carta Costituzionale e del CCNL applicato ai lavoratori“.