28 Aprile 2023
05:45
Bus e corse saltate: la rabbia di una cittadina che ora pretende scuse e rimborso
ALESSANDRIA – Le risposte di Amag mobilità in merito alle corse dei bus saltate in queste settimane non sono andate giù a chi ha pagato per un servizio che continua a essere singhiozzante. La sintesi del disappunto dei cittadini la fa Lucia, cittadina che abita al Cristo, madre di una studentessa che frequenta il Saluzzo Plana. “Da settembre – spiega – paghiamo un abbonamento senza ricevere un servizio adeguato“. “Ogni mese, per almeno 4-5 volte, sono state saltate le corse e così ho dovuto prendere io l’auto e accompagnare mia figlia a scuola oppure accettare che raggiungesse in ritardo la sua classe“, continua a raccontare Lucia, indispettita per una “mancanza di rispetto che non può essere accolta“.
Amag mobilità ha spiegato di essere in attesa dei nuovi mezzi da marzo ma per la cittadina questa non è una giustificazione. “Noi paghiamo dall’inizio dell’anno e i disagi sono stati continui, in più se anche dovessero arrivare i nuovi bus ormai siamo alla fine dell’anno scolastico e i problemi li abbiamo patiti per tutto l’anno“. Lucia contesta la gestione complessiva che ha prodotto innumerevoli problemi, come quelli a fine lezioni con “molti bus sempre strapieni o non adeguati perché troppo piccoli, con la conseguenza che mia figlia, per non arrivare a casa alle 15, ha dovuto ricorrere ai passaggi in auto per dei rientri normali“. Davanti a questo elenco di disagi Lucia intende ora chiedere il rimborso almeno parziale dell’abbonamento. “Se c’è stato un disservizio l’azienda se ne deve assumere la responsabilità – conclude – diversamente no credo farò l’abbonamento l’anno prossimo e aggiungo che anche il Comune deve farsi carico della questione e risponderne davanti ai cittadini perché si tratta di un servizio per la comunità e l’utilizzo dei mezzi pubblici riguarda tutti“.