Autore Redazione
martedì
2 Maggio 2023
10:28
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Cronaca - Alessandria

Trovati cinque telefonini e una piccola quantità di hashish nel carcere Don Soria di Alessandria

Trovati cinque telefonini e una piccola quantità di hashish nel carcere Don Soria di Alessandria

ALESSANDRIA – Intorno alle 7 di lunedì nella casa circondariale Cantiello e Gaeta di Alessandria la Polizia Penitenziaria durante un normale giro di controllo ha rinvenuto un piccolo sacchetto con all’interno cinque telefonini, con cinque schede telefoniche e i relativi caricabatterie. Intorno alle 9, inoltre, gli agenti hanno trovato in uno dei cortili interni un pacchetto con all’interno sostanza della stupefacente, hashish. Entrambe le confezioni erano state lanciate dall’esterno, da una delle vie laterali vicino all’istituto. Lo ha riferito il Sappe, sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria.

“Anche tramite i pacchi postali destinati ai detenuti si tenta di fare entrare nelle carceri di tutto” ha sottolineato Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sappe “la Polizia Penitenziaria è impegnata nel contrasto di questo nuovo fronte di illegalità, che sta iniziando a creare grosse ed evidenti difficoltà al sistema”.

Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha quindi sollecitato interventi urgenti da parte delle istituzioni: “Non sappiamo più in quale lingua del mondo dire che le carceri devono essere tutte schermate all’uso di telefoni cellulari e qualsiasi altro apparato tecnologico che possa produrre comunicazioni nonché altrettanto necessario è prevedere uno specifico reato penale per coloro che vengono trovati in possesso di cellulari in carcere. I penitenziari sono sicuri assumendo i provvedimenti necessari per potenziare i livelli di sicurezza e nuovi Agenti di Polizia Penitenziaria. Oramai anche il rinvenimento di cellulari, così come le aggressioni al personale, sta facendo statistica e senza un immediato intervento dell’amministrazione sarà sempre più difficile garantire la legalità e la sicurezza all’interno dei penitenziari italiani. La pur significativa carenza organica del penitenziario Don Soria di Alessandria viene colmata dalla grande professionalità delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria in servizio”.

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