Circa 700 studenti per la lezione–spettacolo “Orientattivamente” organizzato da Confindustria

ALESSANDRIA – Circa 700 studenti della provincia hanno affollato questo martedì il Teatro Alessandrino di Alessandria per assistere a “Orientattivamente”, la lezione-spettacolo organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria per aiutare i ragazzi nel passaggio dalla scuola media alle superiori. Un format  teatrale dinamico ed interattivo, ricco di video e animazioni digitali che grazie al supporto degli attori del TeatroEducativo di Bologna ha aiutato i giovani a riflettere sulle proprie caratteristiche individuali e sull’importanza della scelta del percorso scolastico dopo la terza media. In particolare sono state approfondite le peculiarità formative offerte dagli Istituti Tecnici,  informando su come  l’istruzione tecnica costituisca oggi un’opzione formativa valida e affidabile per i giovani.

All’edizione 2015 di “Orientattivamente” hanno partecipato gli alunni dell’Istituto comprensivo Straneo di Alessandria; Istituto Casa Angelo Custode di Alessandria; Istituto comprensivo Bovio Cavour di Alessandria; Istituto comprensivo Carducci Vochieri di Alessandria; Istituto comprensivo De Amicis Manzoni di Alessandria; Istituto comprensivo Monteverdi di Acqui Terme; Istituto comprensivo Norberto Bobbio di Rivalta Bormida; Istituto comprensivo Tortona B di Tortona.

In apertura dell’incontro sono intervenuti: Manuel Alfonso, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria, e i giovani imprenditori del Gruppo, Alessandro Massano, Stefano Ricagno e Raffaella Zavattaro.

“La scelta della scuola superiore – ha commentato Manuel Alfonso, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria –  è una delle prime decisioni importanti nella vita di ciascuno di noi. Come Giovani Imprenditori ci siamo posti l’obiettivo di aiutare gli studenti a compiere una scelta informata, non solo relativamente alle caratteristiche dei vari istituti scolastici ma anche per i riflessi che ha sulle opportunità di carriera futura. I ragazzi hanno bisogno di conoscere il tessuto imprenditoriale che li circonda, capire come le proprie passioni trovino riscontro nelle necessità delle aziende del territorio che sono alla ricerca di competenze tecniche sempre più specialistiche. Solo tramite questa conoscenza precoce ed instaurando solidi programmi di alternanza scuola-lavoro si può ridurre la disoccupazione giovanile, assicurando alle aziende la crescita di figure professionali oggi difficilmente reperibili”.