Alessandria compie 855 anni. Barrera: “La Politica indichi la via anche nel segno di Eco”

ALESSANDRIA – È in corso la giornata di festa per il compleanno della città di Alessandria, avviata con il consiglio comunale aperto che ha permesso di inquadrare le speranze del mondo politico per tutta la comunità. Speranze riassunte nell’intervento della Vice Sindaca Marica Barrera che, in sostituzione del sindaco Giorgio Abonante, assente per influenza, ha spiegato le esigenze di una città per crescere e guardare con fiducia al futuro. Barrera ha sottolineato la necessità di ritornare in possesso di un “trasporto provinciale adeguato ai bisogni dei cittadini“. In questo senso, ha aggiunto diventa “fondamentale il ponte Bormida, opera capitale per garantire la sicurezza non solo stradale ma anche idrogeologica del capoluogo. Stato e Regione devono aiutarci in questo, devono aiutare questo territorio e noi con la progettazione siamo pronti“.

La Vice Sindaca ha aggiunto il bisogno di tutelare l’ambiente e il dovere di “ridurre le esternalità negative dei componenti inquinanti” cui si devono aggiungere le “risorse per il decoro urbano e la coesione sociale“. Il ruolo della politica dovrà essere centrale nello sviluppo del territorio e “tutta la classe dirigente deve avere l’ambizione di determinare condizioni di crescita e di sviluppo e impegnarsi nel mixare diverse sensibilità politiche. Siamo noi a dover trovare risorse umane e intellettuali per dettare la strada a uomini e privati che investono sulla città. I fatti della storia dobbiamo determinali con il nostro maturo protagonismo”.

Il futuro di Alessandria, ha concluso Marica Barrera, deve essere illuminato dalla “figura di Umberto Eco che deve aiutare a capire cosa siamo stati e cosa siamo ancora. Non solo nel contesto alessandrino ma nel Monferrato. Eco sarà utile alla nostra comunità se ci aiuterà a definire una cornice di senso che ci definisca“. La mattina proseguirà con la premiazione dei cittadini benemeriti che ben interpretano i valori della città, un Comune che, ha ricordato il Presidente del Consiglio comunale, Giovanni Barosini, “che accoglie tutti, quelli che vi sono nati e che vi arrivano, con generosità”.