Il Garante degli Anziani di Alessandria visita il Centro Incontro Cristo

ALESSANDRIA – Si è svolto nella giornata di giovedì 4 maggio il primo degli incontri che il Garante degli Anziani del Comune di Alessandria, Vincenzo Costantino, ha organizzato per conoscere da vicino importanti realtà presenti sul territorio che in questi anni sono diventate punti di aggregazione e di riferimento per le persone anziane, e non solo.  Il primo incontro si è tenuto al Centro Incontro Cristo, in via San Giovanni Evangelista. Il Presidente Franco Ponzano e Mario Cuzzetto hanno accompagnato il Garante all’interno della struttura dove i 450 soci possono usufruire di un bar, una sala per attività ludiche, una cucina attrezzata con annesso un ampio salone, un’area esterna attrezzata con giochi per bambini, un’ampia tensostruttura dove vengono svolti corsi di ballo e altre attività e una sala da ballo esterna che a partire dal mese di giugno vedrà partire la stagione estiva con serate danzanti.

Il centro è di proprietà del Comune ed è gestito da un consiglio direttivo in cui ogni membro ha un compito ben preciso, C’è chi organizza gite, escursioni o soggiorni climatici, chi cene o tornei, chi si occupa del ballo e chi si prende cura del verde e della manutenzione della struttura, il tutto su base volontaria.

“Grazie alla varietà delle loro iniziative, il centro favorisce il benessere psicofisico e aiuta a contrastare i problemi di solitudine e isolamento che spesso si manifestano a questa età ma allo stesso tempo favorisce le relazioni tra coetanei e creare così una rete di contatti e di amicizie solidali” ha aggiunto Costantino.

“Una bella esperienza” che ha permesso al Garante di conoscere una realtà cresciuta sempre più negli ultimi anni e servita anche a mettere le basi per collaborazioni importanti per progetti come, ad esempio, quello dei ” nonni volontari” per attività davanti alle scuole o di aiuto per richieste del territorio, incontri di sensibilizzazione riguardanti politiche socio sanitarie, corsi, incontri culturali e altro ancora.

“Le relazioni sociali sono una risorsa fondamentale durante la terza età e il principale antidoto contro la solitudine o la monotonia. Trovare persone con cui condividere hobby, interessi ed esigenze comuni o lanciarsi in nuove esperienze arricchisce la quotidianità e permette di trascorrere in serenità e allegria gli anni della pensione ma allo stesso tempo diventa anche un modo per rendersi utili alla società” ha sottolineato il Garante degli Anziani.