La rabbia dei commercianti dopo l’ennesimo atto vandalico in centro: “Situazione insostenibile”

ALESSANDRIA – Tra i commercianti c’è “tanta rabbia, senso di impotenza e delusione” dopo l’ennesimo atto vandalico nel cuore del centro storico di Alessandria. I vasi rovesciati e spaccati lungo via San Lorenzo nella notte tra venerdì e sabato hanno “ancora una volta vanificato tempo e denaro” che i proprietari dei negozi investono quotidianamente per tenere in ordine e fiorite le vie del centro. La situazione “non è più sostenibile” ha puntualizzato con fermezza sulla sua pagina Facebook Confcommercio e anche per Confesercenti “il problema è serio e deve essere discusso pubblicamente”.

Nonostante le segnalazioni fatte “da anni”, hanno sottolineato il presidente provinciale Confcommercio, Vittorio Ferrari, e la Segretaria provinciale Confesercenti, Manuela Ulandi, ad Alessandria “non si riescono a contenere” raid contro fioriere, panchine e vetrine dei negozi.

Le telecamere private la scorsa notte sembra abbiano immortalato chi ha rovesciato vasi e fioriere in via San Lorenzo. L’amministrazione ha anche in campo un progetto per sistemare nuove telecamere lungo le vie della città. Gli occhi elettronici “pubblici”, però, non arriveranno in tempi “brevissimi”, ha ammesso sabato mattina l’assessore al Commercio di Alessandria, Giovanni Berrone.

Le telecamere, private o pubbliche che siano, sono “una risposta” ma non “l’unica risposta”. Le associazioni di categoria non vogliono arrogarsi competenze proprie di chi si occupa di ordine e sicurezza pubblica ma chiedono una “serie di azioni” coordinate per riportare la situazione “sotto controllo”. I commercianti, hanno evidenziato sia Ferrari che Ulandi, sono consapevoli della carenza di organico delle forze dell’ordine e apprezzano tutti gli sforzi e le attività che hanno permesso di individuare i responsabili degli atti vandalici o delle spaccate commesse in centro. Dopo l’ennesimo episodio, però, chiedono che il problema venga affrontato “in modo diverso”. “Il tema della sicurezza deve essere un tema pubblico, gestito da chi ne ha la competenza” ha scritto su Facebook Confcommercio. L’azione deve mirare alla “prevenzione”, ha aggiunto Manuela Ulandi di Confesercenti, con una particolare attenzione alle sere del fine settimana ma  anche in vista degli ormai prossimi mesi estivi, quando normalmente più persone si muovono la sera tra le vie del centro.

Il problema, ovviamente, non è solo alessandrino e “in città più grandi i problemi sono molto più gravi” e per questo il presidente di Confcommercio sollecita “un serio intervento” anche a livello nazionale: “Continuiamo a registrare fatti di questo genere in tutta Italia e sembra che sia impossibile fare qualcosa. E francamente non è accettabile in un Paese civile”.