Autore Redazione
giovedì
5 Novembre 2015
09:48
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Cronaca - Alessandria

Mettevano a segno furti in provincia. Ora sono finiti tutti e tre in carcere

Mettevano a segno furti in provincia. Ora sono finiti tutti e tre in carcere

PROVINCIA – Si allunga la lista di reati contestati a Pasquale Cataldo, 35enne pluripregiudicato di Castellazzo, già in carcere per la rapina alla farmacia di Oviglio che portò alla morte del Maresciallo dei Carabinieri in congedo, Luigi Marasco, stroncato da un infarto mentre cercava di bloccare i malviventi. Martedì gli agenti della Squadra Mobile di Alessandria hanno infatti notificato all’uomo un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare  per una serie di colpi commessi in provincia e nell’astigiano. Cataldo è infatti accusato del furto di 150 litri di gasolio da alcuni mezzi industriali parcheggiati in un cantiere di Incisa Scapaccino e di quattro furti di auto. Colpi, questi ultimi, messi a segno da dicembre 2014 a gennaio 2015 ad Alessandria e Nizza Monferrato con la complicità del 32enne alessandrino Fabio Vitale, anche lui raggiunto martedì dall’ordinanza di custodia cautelare. Già agli arresti domiciliari per il furto in un esercizio commerciale, Vitale martedì è stato quindi portato in carcere dagli agenti della Squadra Mobile. Con lui, al Don Soria di Alessandria, è finito anche il 27enne Marco Furcas che, insieme a Vitale, a febbraio mise a segno un furto di un generatore e alcune attrezzature elettriche da un’abitazione di Castellazzo.

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