Autore Redazione
giovedì
5 Novembre 2015
23:00
Condividi
Cronaca - Casale Monferrato

Ecco gli otto candidati al premio “Luisa Minazzi- Ambientalista dell’anno”

Ecco gli otto candidati al premio “Luisa Minazzi- Ambientalista dell’anno”

CASALE MONFERRATO – Sono otto i candidati al premio “Luisa Minazzi- Ambientalista dell’anno” 2015. Tra i candidati proposti dalla Giuria preliminare, passati al vaglio del Comitato organizzatore e ora sottoposti al voto popolare fino al 15 novembre c’è un sindaco che emerge per l’impegno a favore della qualità sociale e ambientale del suo territorio, un rappresentante delle forze dell’ordine che ha letteralmente scoperto con le sue inchieste la Terra dei fuochi, chi promuovere l’orticoltura sui tetti e chi difendere la montagna dai cavatori selvaggi. Ci sono le mamme del bresciano che si mobilitano per la salubrità dell’ambiente, un’ex assessora “diversamente politica” che ha messo in campo importanti misure a tutela del paesaggio, tre avvocati che hanno ottenuto una storica sentenza a tutela degli animali, il bambino che porterà il suo punto di vista alla Cop 21 di Parigi sui cambiamenti climatici.

Per noi sono già tutti vincitori – spiega Marco Fratoddi, direttore de “La Nuova Ecologia” – ma com’è ormai tradizione da nove anni a questa parte ve li presentiamo perché siate voi a decidere. Le loro storie, e qui sta il significato dell’iniziativa, raccontano un’Italia in cui credere, capace di resilienza ma anche di reattività. Sanno cogliere nei problemi che hanno di fronte una risorsa, ma allo stesso tempo sanno indignarsi, reagire, stare nel conflitto quando è necessario. Fino in fondo, senza compromessi”.

 Il premio è promosso da Legambiente, dal mensile La Nuova Ecologia e dal Comitato organizzatore di cui fanno parte diverse associazioni di Casale Monferrato (Al), insieme a Weleda. L’obiettivo è portare in evidenza le storie di quanti s’impegnano nella società civile, nel mondo dell’impresa e nella pubblica amministrazione a favore dell’ambiente, del prossimo e della legalità.

Avvocati dei beagle, vale a dire Carla Campanaro della Lav, David Zanforlini di Legambiente e Vittorio Arena, attivo in entrambe le associazioni – Tremila beagle, grazie alla magistratura, durante l’estate 2012furono affidati ad altrettante famiglie in tutta Italia. Ma se il processo è giunto in porto, con tre condanne nel gennaio scorso per i responsabili dell’allevamento, si deve ai legali che hanno seguito la vicenda.

Eric Barbizzi – Recanati (Mc), 2004 – E’ il responsabile Esteri di Giornalistinellerba.it, la testata su cui scrivono migliaia di giovanissimi da tutta Italia. Ha soltanto 11 anni. Ma le idee molto chiare, specialmente quando si parla di ambiente.

Elena Carmagnani – Torino, 1969 – Creare un habitat naturale sul tetto. Per coltivare frutta e verdura in forma conviviale. È l’idea di questa designer che ha creato insieme alla sua socia Emanuela Saporito a Torino una start-up, “Orti alti”, finalizzata proprio a rigenerare l’ultimo piano degli edifici.

Sergio Costa – Napoli, 1959 – Attraverso le sue inchieste, in qualità di comandante del Corpo forestale dello Stato di Napoli, ha rivelato l’esistenza della Terra dei fuochi. E grazie a tecniche investigative messe a punto insieme ai suoi collaboratori, basandosi sull’analisi dei campi magnetici, ha individuato diversi siti agricoli in cui erano sepolti rifiuti tossici e pericolosi.

Alberto Grossi – Massa, 1951 – Per tutelare le Alpi Apuane dagli speculatori del marmo raccoglie immagini e testimonianze che trasforma in video. Un’azione di militanza per arginare un fenomeno impressionante: ogni anno da queste pareti si asportano quattro milioni di metri cubi di roccia mettendo a rischio falde acquifere, cime e habitat di pregio.

Mamme volanti – Castenedolo (Bs) – Non fanno finta di niente e combattono per restituire un ambiente salubre ai loro bambini, in una zona ormai nota come la Terra dei fuochi del nord con tanto di riscontri sanitari, proprio a Castenedolo, di malattie tumorali e respiratorie.

Anna Marson – Treviso, 1957 – Ha promosso, redatto e sostenuto la prima legge regionale in Italia contro il consumo di suolo (L. r. 65/2014) e ha rappresentato, negli ultimi cinque anni, un solido e affidabile punto di riferimento per tutte le organizzazioni sociali impegnate nella tutela del territorio.

Dimitri Russo – Caserta, 1971 – E’ stato eletto sindaco di Castel Volturno, nel casertano, lo scorso anno dopo un commissariamento per infiltrazioni camorristiche durato quasi due anni. La sua squadra è composta da giovani che stanno tentando con difficoltà di migliorare la qualità sociale e ambientale di questa bella ma martoriata terra che ospita 20mila abitanti e 30mila immigrati.

E’ possibile votare i candidati  entro e non oltre il 15 novembre. Basta spedire la scheda che si trova all’interno del mensile La Nuova Ecologia di settembre, ottobre e novembre oppure indicare la propria preferenza via email. Il vincitore riceverà un premio simbolico  (una targa e l’abbonamento a La Nuova Ecologia) nell’aula consiliare di Casale Monferrato, la città che conosce bene sia il significato di resilienza che di reattività. E che attende di abbracciare i testimoni di un impegno civico che c’invita a guardare con più fiducia al futuro

 

E’ possibile votare:

– tramite posta ordinaria: inviando la scheda pubblicata su “La Nuova Ecologia” di settembre, ottobre e novembre 2015 all’indirizzo della redazione (via Salaria 403, 00199, Roma, fax 0686218474; per la data di spedizione fa fede il timbro postale)

– via e-mail (ambientalista2015@lanuovaecologia.it) indicando il proprio nome, cognome, età e indirizzo più il nome del candidato prescelto

– a Casale Monferrato saranno inoltre allestite delle urne nelle scuole, nelle biblioteche e in altri locali pubblici dove i cittadini potranno depositare, entro la stessa data, la propria preferenza utilizzando le schede distribuite sul posto.

Per saperne di più www.premioluisaminazzi.it

Condividi