19 Maggio 2023
05:26
Da Valenza a Forlì per aiutare gli emiliani: “Lo stesso odore del 1994”
VALENZA – “L’odore è quello dell’alluvione del 1994″. Le parole sono di Stefano ed Ettore Scaglione, della Protezione civile degli Alpini di Valenza, partiti nei giorni scorsi dalla città dell’oro per raggiungere Forlì e aiutare i cittadini colpiti dalla terribile alluvione. Sono arrivati in Emilia Romagna, con la loro squadra fluviale, in perenne formazione nella scuola trentina Rescue Project, ed esperta in salvataggi in situazioni con acqua e fango.
“Noi siamo quelli che a nuoto o con gommoni andiamo a tirar fuori le persone – spiegano padre e figlio – e nel giro di una notte e una giornata abbiamo portato a terra circa 300 persone“. Il loro contributo è stato determinante e faticoso, hanno raccontato, ma reso complicato non tanto per la fatica fisica quanto per quella psicologica. “La cosa più difficile non è prendere le persone ma convincerle a lasciare le abitazioni. Abbiamo dovuto spiegare loro che era necessario lasciare gli alloggi per evitare di rimanere senza viveri e corrente per settimane. E fare questo di notte, costringendole ad abbandonare le loro cose, non è una cosa semplice”. Prendere parte a queste tragedie come sempre, hanno continuato Stefano ed Ettore, racconta due facce dell’umanità. Da una parte infatti “c’era chi andava in giro, curioso, a riprendere la situazione, quasi fosse una gita, e dall’altra c’erano storie toccanti e solidali, come una ristoratrice, scampata con il suo ristorante all’alluvione, che ha preparato i pasti a tutti i soccorritori, per dare un contributo”.
Ora la situazione sta migliorando, sperando però in condizioni meteo benevoli ma negli occhi rimangono scene di devastazione “come i 15 centimetri di acqua e fango al primo piano, dove già l’acqua era scesa di un metro e poi quell’odore di gasolio misto al fango che ha fatto riaffiorare il ricordo dell’alluvione del 1994 ad Alessandria”.