Aumentano anche gli affitti degli alloggi popolari. I sindacati non ci stanno

ALESSANDRIA – Anche gli inquilini degli alloggi popolari devono fare i conti con gli aumenti dei canoni di locazione ma i sindacati Sunia Cgil, Sicet Cisl e Uniat Uil non intendono accettare una decisione non concordata e ritenuta ingiusta. Le parti sociali infatti sostengono che i rincari sono arrivati dopo i lavori di ristrutturazione realizzati con il bonus 110% o altre importanti agevolazioni fiscali per la riqualificazione del patrimonio pubblico, ma in realtà queste ristrutturazioni, aggiungono Roberto Masini del Sunia, Gian Paolo Demartini del Sicet e Arturo Toson dell’Uniat, “non hanno comportato costi all’ente“. “Gli interventi – spiegano – sono stati eseguiti proprio per il miglioramento della qualità abitativa degli immobili e, in prospettiva, per ottenere un risparmio sulle spese del riscaldamento. Crediamo non sia ammissibile che il ricorso a lavori di manutenzione, peraltro sollecitati più volte nel corso degli anni/decenni dalle organizzazioni sindacali degli inquilini, diventino ora un pretesto per aumentare i canoni agli assegnatari delle case popolari“.

“Le famiglie in affitto che non arrivano a fine mese, la morosità (sia pubblica che privata) e gli sfratti che crescono costantemente dipingono uno scenario spaventoso, mentre lo Stato detiene un patrimonio immobiliare inutilizzato che potrebbe essere destinato ad un grande piano di edilizia residenziale pubblica” – concludono i sindacalisti.

Le tre sigle sindacali degli inquilini, anche su invito delle organizzazioni sindacali territoriali, hanno già inviato una lettera al Presidente della Regione Piemonte Cirio, all’Assessore alle politiche della famiglia Chiara Caucino e ai presidenti delle ATC di tutto il Piemonte per sottoporre il problema ed esprimere contrarietà a questi aumenti.

Di seguito l’elenco dei condomini Atc oggetto di adeguamento del canone dopo gli interventi di ristrutturazione bonus 110 e altre agevolazioni fiscali. Circa 300 le famiglie interessate: Acqui Terme (via Marinai d’Italia 3), Valenza (via Noce 66), Alessandria (Via Benedetto Croce 1-3, via Norberto Rosa 7-9, Via Norberto Rosa 11-13, Via Norberto Rosa 15-17, Via Norberto Rosa 32-34, Via Norberto Rosa 36, Via Della Santa 24, Via Della Santa 22, Via Parnisetti 33), Alessandria-Spinetta Marengo (Via Gambalera 23, Via Gambalera 25), Castelnuovo Scrivia (Via Bellini 5, Via Madonna delle Grazie 2), Fubine (Via XXV Aprile 1-3), Pontecurone (Viale Europa 8, via Fratelli Kennedy 6), Quattordio (Via Goria 2, Via Isonzo 5-7), Tortona (Viale Rinarolo 10,  via Brighenti 5-7-9-11-13-15), Vignole Borbera (Via Spinelli 1).