Ex Asilo Monserrato, Commissario Straordinario: “Le scritte c’erano anche lo scorso agosto. E io non faccio politica”

ALESSANDRIA – “Lo stato della struttura fotografato dai consiglieri di centrodestra è lo stesso dello scorso agosto, quando abbiamo esaminato l’immobile dopo lo sgombero”. Ai microfoni di Radio Gold il Commissario Straordinario dell’ex Asilo Monserrato, Barbara Rizzo, ha voluto fare questa precisazione, in risposta alle allusioni di Non Una di Meno riguardo alcune scritte offensive trovate sui muri di alcune stanze dell’immobile, atti stigmatizzati dalla giunta Abonante. “Non ci stupirebbe scoprire che siano state fatte ad hoc per le foto” avevano sostenuto le esponenti del collettivo.

“Sostenere una tesi del genere non corrisponde al vero“ ha replicato l’avvocato Rizzo “questo vorrebbe anche dire che non ho vigilato sull’integrità dell’immobile ma non è affatto così. Lo scorso agosto sono entrata insieme alle forze dell’ordine che hanno documentato tutto, anche quelle scritte sui muri. Anche i tecnici del Comune di Alessandria le hanno viste”. 

Rizzo ha poi replicato alle affermazioni dell’assessore Laguzzi rispetto al suo ruolo: “Col sopralluogo di giovedì non ho certo fatto politica, resto lontana da quel mondo. Il sopralluogo a due giorni dal Pride? Una coincidenza. Nessuno di noi era a conoscenza della data di questa manifestazione. Nessuno ne ha parlato. La richiesta dei consiglieri di opposizione è arrivata circa un mese fa, abbiamo scelto il 25 maggio perché era una data che andava bene a tutti. Io, ad esempio, ho avuto dei problemi personali nelle scorse settimane che non mi consentivano di essere presente”. 

“La procedura della devoluzione dell’immobile al Comune? La Regione è l’unico ente deputato a parlare. Io ho inoltrato tutta la documentazione necessaria nei tempi previsti. Mi risulta che, a breve, la vicenda potrebbe sbloccarsi” ha concluso il legale.