31 Maggio 2023
05:33
La nuova Lidl al Cristo aprirà nel 2024. Il Quartiere intanto chiede “una mano come fanno tutti”
ALESSANDRIA – Per la prima volta la Lidl ha incontrato un quartiere per capire come poter provare a dare un sostegno tangibile e utile al tessuto sociale di una parte della città. Ralph Cost, promotore immobiliare per conto del marchio tedesco, e l’architetto Sergio Zorniotti, non hanno nascosto il loro stupore per un appuntamento chiesto dall’associazione commercianti del Cristo e dalla Commissione Sud in merito allo spostamento del supermercato all’ex Cascina Boida di corso Acqui. “L’azienda ha deciso di ammodernare le proprie strutture e di allargare la platea di utenti e per farlo sta rinnovando i propri store, come sta accadendo, per esempio, ad Arquata – ha spiegato Ralph Cost”. Il vecchio complesso era obsoleto e quindi Lidl ha deciso di investire ex novo sul nuovo spazio che prevede un fabbricato di 1800 metri quadri per una superficie di vendita di 900 metri quadri. Se il Comune rilascerà le concessioni, entro giugno 2023, potranno partire i lavori che dovrebbero concludersi entro giugno 2024. Nel frattempo però sarà centrale, è stato spiegato nel confronto alla Soms di martedì 30 maggio 2023, immaginare una collaborazione con gli eventi e le iniziative del quartiere come chiesto da Roberto Mutti. Il Presidente emerito dell’associazione ha chiesto la “disponibilità a contribuire economicamente al finanziamento degli eventi organizzati durante l’anno“. “Il Cristo è una comunità e tutti si danno una mano – hanno aggiunto i componenti dell’associazione – perciò, visto che anche la Lidl insiste sul nostro territorio, dovrebbe contribuire alla crescita della comunità, non necessariamente con sovvenzioni in denaro ma anche con il rifacimento dei marciapiedi“. Difficile dire oggi se questo avverrà ma i due referenti per conto della Lidl hanno garantito che trasferiranno le richieste al settore commerciale della proprietà.
Di sicuro, ha spiegato l’assessore al Commercio Giovanni Berrone, a oggi “non sono previsti nuovi insediamenti commerciali e qualunque novità in merito verrà tempestivamente comunicata ai cittadini nel massimo della trasparenza“. Anche nel “vecchio” Lidl non ci saranno ingressi di altri supermercati, come ha puntualizzato Cost. “Non è interesse dell’azienda ovviamente avere un concorrente vicino perciò quell’area non darà spazio a strutture commerciali simili ma siamo ricettivi nei confronti di chi vorrà prendere in carico quel complesso. Tuttavia le trattative probabilmente inizieranno quando i lavori del nuovo Lidl saranno in fase inoltrata“. Difficile comunque ipotizzare una operazione filantropica da parte del marchio tedesco, come ha invece suggerito Luca Ferraris, consigliere comunale della Lista Abonante. Ferraris ha infatti raccolto alcune richieste di spazi da parte di associazioni sportive no-profit e avanzato l’ipotesi di una riconversione dell’attuale capannone del supermercato in una sorta di “PalaLidl a disposizione dei giovani che fanno sport“. Ma quel contenitore ha un valore commerciale e sarà quindi difficile immaginare un regalo del genere, hanno spiegato Cost e Zorniotti. La buona notizia certa, per ora, a beneficio di tutti i commercianti e cittadini del Cristo è che la viabilità non verrà modificata durante il cantiere che interesserà solo l’area interna della cascina Boida, destinata alla demolizione inevitabile, anche perché non soggetta ad alcun vincolo storico.