Autore Redazione
lunedì
5 Giugno 2023
13:45
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Cronaca - Alessandria

Carceri Alessandria, stato di agitazione dei sindacati degli agenti: “Aggressioni e turni massacranti”

Carceri Alessandria, stato di agitazione dei sindacati degli agenti: “Aggressioni e turni massacranti”

ALESSANDRIA – “Siamo allo stremo”. I sindacati degli agenti di Polizia Penitenziaria Sappe, Sinappe, Uilpa e Cnpp hanno proclamato lo stato di agitazione per alzare la voce rispetto alle difficili condizioni di lavoro affrontate da tempo nei due carceri di Alessandria, il Cantiello e Gaeta in piazza Don Soria e San Michele, nell’omonima frazione. Le parti sociali hanno scritto alla Provveditora Regionale Rita Russo e alla direttrice dei due istituti penitenziari alessandrini Maria Isabella De Gennaro, lamentando “aggressioni quasi quotidiane” da parte dei detenuti, “il tutto sotto gli occhi della direzione del Comandante”. 

I sindacati hanno poi sottolineato le altre criticità: Turni massacranti, riposi settimanali molto spesso tolti per sopperire alle mancanze (…) siamo stanchi soprattutto psicologicamente e demotivati. Non vediamo i vertici affrontare la situazione e prendere provvedimenti contro i detenuti facinorosi”. 

Sappe, Sinappe, Uilpa e Cnpp hanno quindi chiesto un incontro urgente sia alla Provveditora che alla direttrice. Tra le forme di protesta che saranno portate avanti ci sarà, a partire da questo martedì, l’astensione dalla mensa di tutto il personale di Polizia Penitenziaria. Gli agenti, quindi, non usufruiranno della mensa, anche se spetterebbe loro come da contratto. “Si protrarrà sino all’incontro e ci riserviamo di agire proprio all’esito di questo confronto” hanno concluso i sindacati.

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