Autore Redazione
lunedì
12 Giugno 2023
05:13
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Cronaca - Novi Ligure

Libarna tappa della via Postumia nel docufilm che racconta il cammino

Libarna tappa della via Postumia nel docufilm che racconta il cammino

LIBARNA – Anche l’Area archeologica di Libarna prenderà parte alle Giornate Europee dell’Archeologia, in programma venerdì 16 giugno 2023. L’importante sito storico alessandrino proporrà  il docufilmIl cammino della Postumia” con voce narrante di Paolo Rumiz, e la conferenza dal titolo “Libarna e il suo territorio fra tutela e valorizzazione“.

Il programma prevede, all’interno dell’Info Point del sito archeologico, alle 16.30 la conferenza a cura di Valentina Barberis (Direttrice Area archeologica di Libarna – DRM-PIE) e di Simone Lerma (funzionario archeologo della Soprintendenza ABAP-AL). Alle 17.45 ci sarà la proiezione del docufilm con la presenza del regista Alessandro Scillitani.

La Via Postumia, una delle più importanti e strategiche vie consolari dell’impero romano, cruciale per i collegamenti est ovest all’interno della penisola italica, univa Genova con Aquileia, creando un ponte tra le regioni della Gallia e dell’odierna Spagna con l’impero dell’est e le vie commerciali dell’est. Tra le tappe del docufilm, dopo la partenza da Genova, c’è quella di Libarna raccontata da Simone Lerma e Iudica Dameri.

Paolo Rumiz l’ha percorsa a piedi nel tratto da Cremona ad Aquileia e la racconta nel filmato. Il progetto “Il cammino della Postumia” è stato curato da Giorgio Brugnoli e realizzato con il contributo della Provincia di Cremona e di Padania Acque SpA, la regia del film è di Alessandro Scillitani e ha visto la partecipazione di Olivia Barbieri, Ludovica Mantovan, Augusto Antonioli e Davide Mometto che hanno percorso il tragitto da Genova ad Acquileia. Le Giornate Europee dell’archeologia sono un’iniziativa nata in Francia nel 2010 e coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva, diventata successivamente di respiro europeo e da alcuni anni promossa anche dal Ministero della cultura.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

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