Bancarotta Atm: assolti in appello tutti i 16 imputati

TORINO – La Corte d’Appello di Torino ha ribaltato la sentenza di primo grado sul fallimento di Atm. I giudici hanno infatti assolto “perchè il fatto non sussiste” i 16 sindaci e amministratori dell’ex azienda di trasporti alessandrina che in primo grado erano stati condannati, con rito abbreviato, a 8 mesi di reclusione per bancarotta semplice col beneficio della sospensione condizionale della pena e della non menzione.

Si tratta in particolare di Gian Paolo Lumi, Alessandro Traverso, Arcangelo Mastrandrea, Franco Amisano, Guido Ghidini, Gian Paolo Cabella, Gianfranco Cermelli, Ezio Bressan, Mariagrazia D’Oca, Paola Crescenzi, Fabrizio Munerato, Giovanni Lumiera, Michelino Sassone, Maurizio Pavignano, Roberto Castelli e Massimo Bianchi.

Soddisfatti i difensori che hanno presentato il ricorso alla Corte d’Appello, i legali alessandrini Luca Gastini, Piero Monti, Giuseppe Romano, Giulia Boccassi, Gian Piero Mazzone, Roberto Cavallone, Fausto Bellato, Giovanni Caniggia, Sergio Favretto e Tino Goglino e gli avvocati Andrea Vernazza del foro di Genova, Andrea De Caro e Stefano Comellini del foro di Torino.