La Mille Miglia accende l’offerta culturale ad Alessandria con tante mostre ed eventi

ALESSANDRIA – Venerdì 16 giugno Alessandria ospiterà la quarta tappa della “41° Rievocazione Storica 1000 Miglia”. La gara vedrà l’arrivo di auto d’epoca al ritmo di tre ogni minuto a partire dalle 13. Dopo una breve sosta di 45 minuti, le vetture riprenderanno la corsa verso l’arrivo di tappa a Milano. Non mancheranno spazi promozionali dedicati alle aziende che sostengono l’evento.

Alessandria però non beneficerà solo delle colorate e affascinanti auto perché in Piazza Marconi, i visitatori potranno immergersi nella mostra “100 anni di profumo. Alessandria, la culla del profumo d’Italia”, un omaggio ai cento anni di Felce Azzurra della Paglieri, un marchio iconico nel settore dei profumi.

A pochi passi di distanza, sull’incrocio fra via Cavour e corso Cento Cannoni, sarà possibile fare un viaggio nella moda grazie al Borsalino Museum. Aperto dalle 10 alle 19, il museo offre una straordinaria esposizione di cappelli, arricchita da supporti multimediali con filmati e immagini d’epoca, che narrano la storia di uno dei marchi di moda più celebri al mondo e il suo legame speciale con la città di Alessandria.

L’offerta culturale per piloti e visitatori sarà anche quella delle Sale d’Arte di via Machiavelli 13, distanti circa 800 metri, arricchite dalla meravigliosa mostra “Gabriele Basilico/Ritorni A Beirut_ Back To Beirut“. Organizzata dall’Azienda ASM Costruire Insieme, in collaborazione con Alexala, Agenzia turistica locale della Provincia di Alessandria, di Giovanna Calvenzi dell’Archivio Gabriele Basilico e del direttore artistico Christian Caujolle. L’esposizione presenta una trentina di immagini che testimonia il profondo e appassionato legame che Gabriele Basilico aveva con la città libanese di Beirut. Un percorso fotografico che si sviluppa attraverso le quattro missioni compiute da Basilico nel corso degli anni.

All’interno delle stesse Sale d’Arte è possibile ammirare anche “Le Stanze di Artù“, un ciclo di affreschi commissionati alla fine del XIV secolo da Andreino Trotti, condottiero e membro di una prestigiosa famiglia alessandrina. Questi affreschi, risalenti a prima del 1402, rappresentano uno dei più antichi esempi di “camera Lanzaloti”.

Infine, alle 11, il CineTeatro Alessandrino in via Cavour aprirà le sue porte alla mostra fotografica “Ritratti di cinema. La sala, il lavoro, il pubblico”. Curata da Alessandro Gaido e con le fotografie di Diego Dominici, l’esposizione presenta 54 scatti di diversi formati che ritraggono 35 cinema attivi nelle province del Piemonte.