13 Giugno 2023
13:10
Torna Vignale in danza, dal 21 giugno l’anteprima: un ricco programma lungo quattro mesi
VIGNALE – Torna sul territorio anche quest’anno Vignale in danza, il festival di danza, nato nel 1978, fortemente voluto dal sindaco di Vignale Monferrato Ernesta Corona e dall’intera giunta, diretto da Michela Maggiolo. Il programma è un condensato di formazione, competenza ed eleganza, che coinvolge non solo Vignale Monferrato ma anche il territorio della Provincia di Alessandria.
La novità di questa edizione sono gli “Aspettando Vignale in danza” che coinvolgono sei nuove location con una produzione di Stabilimento delle Arti di Alessandria “Radici” coreografata da Michela Tartaglia e che coinvolge delle studentesse del Liceo Coreutico “U. Eco” di Alessandria. Aspettando Vignale in danza inizierà il 21 giugno al Mongetto di Vignale, seguirà a Villaforte Tennis San Salvatore, Montecastello, Mirabello, Alessandria, Gaudio di Vignale Monferrato.
“Vignale in Danza è una sfida: ogni anno cerchiamo di rinnovarci rimanendo, però, fedeli alla storicità del Festival; c’è un grande lavoro di squadra, che parte mesi prima della realizzazione di questa stagione, c’è la continua ricerca di nuovi generi di balletti, con la speranza di avvicinare le persone, e in particolar modo i giovani, al mondo della danza e della cultura artistica in senso lato, lasciando un segno nelle loro anime. Ciò che ci anima in questa ricerca sono la passione, l’entusiasmo, la fiducia nelle nuove generazioni – spiega Michela Maggiolo.
In cartellone troviamo dei grandi titoli con compagnie che uniscono nei loro spettacoli fondamenti della danza classica con linguaggi contemporanei, esplorando la tradizione attraverso citazioni e rimandi, ed innovando attraverso la presentazione delle nuove tendenze emergenti.
Vignale in danza ha scelto di sostenere le compagnie italiane che non hanno nulla da invidiare alle compagnie del resto dell’Europa in quanto a preparazione e creatività. Un’ altra novità del 2023 sono le conferenze dedicate al mondo coreutico, all’alimentazione e alla cura ossea del danzatore e la presentazione del libro “Simona Atzori, una storia oltre il limite” di Beatrice Sacchi in collaborazione con la libreria Ubik di Alessandria. Come nel 2022 tornano per gli studenti ed il territorio i workshop, le residenze artistiche (con obbligo di restituzione in scena), le lezioni e le lezioni dedicate alla disabilità “Dance Ability” (presso la Fondazione Longo di Castellazzo Bormida) curate da Abilitando Onlus. Tutti gli spettacoli saranno seguiti da Abilitando Onlus ed alcuni di essi avranno l’audiodescrizione e l’interprete LIS. Come lo scorso anno alla biglietteria l’avatar Raimondo, del Centro di Ricerca Rai di Torino, fornirà informazioni in lingua LIS. Quest’anno il Festival ha il patrocinio di RAI per la Sostenibilità ESG e la Media Partnership di RAI Pubblica Utilità.
“Prosegue anche quest’anno la collaborazione con “Vignale in danza” che la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente, notaio Luciano Mariano – ha inserito tra i progetti propri dell’ente nel settore “Arte, attività e beni culturali”. È, infatti, una rassegna di livello internazionale che dedica grande attenzione alla formazione d’eccellenza, alla crescita professionale dei giovani artisti e delle giovani compagnie ed è sempre alla ricerca di nuove esperienze nel mondo della danza. Ha stabilito, fin dalle prime edizioni, un ottimo rapporto con la popolazione locale attraverso il progetto delle residenze e sta ampliando gli orizzonti con una serie di appuntamenti in diverse località della provincia di Alessandria; riserva grande attenzione alle persone con disabilità e al benessere dei danzatori. Inoltre, è riuscita a fare rete con enti pubblici e privati che partecipano al progetto contribuendo alla migliore riuscita della rassegna e alla promozione dell’arte e del nostro Monferrato. Una serie di caratteristiche che si integrano perfettamente con l’operatività della Fondazione per il conseguimento degli obiettivi strategici pluriennali”.
“È con particolare piacere che anche quest’anno saluto questa nuova edizione di Vignale in danza, una versione sempre più innovativa che cresce e si adatta all’evolversi dei tempi, delle nuove forme di comunicazione artistica e della particolare attenzione che quest’epoca dedica alla salute e al benessere psico-fisico legato alle attività sportive” ha sottolineato il sindaco di Vignale Tina Corona “il Comune di Vignale Monferrato ha dato i natali ed ha sempre sostenuto un Festival che per anni ha portato lustro al Paese, sin dal 1978, mantenendo i riflettori puntati sulla raffinatezza e l’unicità di uno spettacolo allestito in contesti singolari e suggestivi a favore della cultura e del turismo di qualità. La promozione di nuovi talenti Italiani, la creazione di sane occasioni di svago, di socialità, sono uno elemento di forza della nostra rassegna che protrae con innovazione una tradizione monferrina immancabile per il nostro territorio. Per questo nuovo traguardo ringrazio Michela Maggiolo e tutto il suo Staff per la passione e l’impegno nel realizzare un evento così complesso e ricco di contributi e ringrazio anche tutti coloro che hanno collaborato e mi hanno supportata per rendere possibile la realizzazione dell’edizione 2023 di Vignale in Danza. Saluto il nuovo Festival con l’augurio che tanti Monferrini e Turisti siano coinvolti dalle atmosfere che lo Stabilimento delle Arti, con la direzione artistica di Michela Maggiolo sapranno creare, per scoprire insieme alla danza tutti gli altri tesori che Vignale cela tra i suoi scorci e le sue tipiche attività locali”.
“È un grande onore essere partner di Vignale in danza anche per l’edizione 2023” – sostiene Paolo Robutti, presidente di Abilitando Onlus – “il nostro impegno in favore delle persone con disabilità deve concretizzarsi non solo negli ambiti lavorativi e scolastici ma anche e soprattutto in ambito sociale, dove l’accesso alla cultura nel senso più ampio del termine deve essere garantito in ogni sua forma. Anche quest’anno sarà nostra cura fornire tutto il supporto necessario affinché le persone con disabilità anche di tipo sensoriale, abbiano il giusto supporto per poter partecipare e fruire di questa opportunità. Come per la scorsa edizione verranno utilizzate soluzioni tecnologiche per permettere l’audiodescrizione in favore delle persone non vedenti e un loop ad induzione magnetica per permettere alle persone con impianto cocleare o protesi acustica di fruire dell’audio del Festival. Ma come sempre la tecnologia non sarà l’unico strumento utilizzato perché l’accesso al Festival deve partire dall’accoglienza: verrà garantito l’accesso alle persone con disabilità motoria, l’accompagnamento delle persone non vedenti e per alcuni spettacoli idonei, l’interpretariato LIS per persone sorde”.
Vignale in danza prenderà il via il 29 giugno alle 21.30 ai Giardini Bassi di Palazzo Callori di Vignale Monferrato e proseguirà fino al 14 luglio; seguirà una pausa estiva e si riprenderà il 25 agosto per finire il 28 ottobre. Tutta la programmazione è già online ed i biglietti possono essere già acquistati dal sito di Vignale in danza www.vignaleindanza.com e sul sito www.vivaticket.com. E’ possibile anche acquistare il “biglietto sospeso” (informazioni: info@vignaleindanza.com)
Vignale in danza è realizzato in collaborazione con Piemonte dal Vivo e grazie ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della Regione Piemonte, dai Comuni di Vignale Monferrato, Alessandria, Fubine, Mirabello Monferrato, Montecastello, Fondazione Longo, Intesa Sanpaolo, Amag, Camera di Commercio di Alessandria e Asti, Mongetto Società cooperativa di Vignale M.to, Villaforte Tennis San Salvatore, Gaudio di Vignale M.to, Hic et Nunc di Vignale M .to, Cantine Volpi di Volpedo, Mazzetti di Altavilla, Bagliano di Alessandria, Resicar di Spinetta Marengo, Torti Impianti di Alessandria, Angelo Minetti di Casale Monferrato, LB danza Pavia, Lions Club di Vignale Monferrato.