16 Giugno 2023
16:22
A Biella il primo ambulatorio veterinario sociale del Piemonte. Cirio: “Primo passo verso la mutua per gli animali”
PIEMONTE – Aprirà “presto” anche ad Alessandria uno dei 15 ambulatori veterinari sociali del Piemonte, centri che offriranno prestazioni gratuite per gli animali delle persone in carico ai servizi sociali. Questo venerdì mattina la Regione Piemonte ha intanto inaugurato a Biella il primo dei 15 ambulatori previsti nella nostra regione. Al taglio del nastro, davanti alla struttura in via Don Sturzo 20, erano presenti il presidente della Regione, Alberto Cirio, l’assessore regionale al Benessere animale, Chiara Caucino, che ha voluto la realizzazione del progetto, il sindaco della città laniera, Claudio Corradino, il dg dell’Asl Biella, Mario Sanò e le associazioni che a Biella si occupano della cura degli animali, oltre ad autorità locali, civili e militari.
Il Piemonte, ha sottolineato il Governatore Cirio, è tra le prime Regioni italiane, “se non la prima” a offrire questo genere di prestazioni. A Biella, e negli altri 14 centri veterinari che apriranno “entro l’estate” a Torino, Novara, Arona, Vercelli, Borgosesia, Alessandria, Asti, Verbania, Omegna, Domodossola, Collegno, Settimo Torinese, Moncalieri e Cuneo, potranno accedere le persone in carico ai servizi sociali che hanno difficoltà a sostenere le spese veterinarie dei loro animali domestici: “Oggi iniziamo un percorso che va in una direzione ben precisa: le cose si fanno per gradi, ma posso dire che questo è un primo, fondamentale e importantissimo passo verso la “mutua per gli animali” ha evidenziato Alberto Cirio.
Il progetto, hanno evidenziato dalla Regione, è stato concretizzato grazie alla volontà di diversi soggetti, dalle Asl dei vari territori, associazioni e i Comuni, con il coordinamento dell’assessorato regionale al Benessere Animale. La spesa complessiva, per la Regione Piemonte, ammonta complessivamente a 310mila euro: “Segno che le risorse sono importanti, ma ancora più importante è la dedizione e la voglia di fare insieme qualche cosa di concreto per i più fragili e i loro amici a quattro zampe”.
“Gli obiettivi di questa misura sono molteplici – ha sottolineato l’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino – evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà”.