Autore Redazione
lunedì
19 Giugno 2023
11:17
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Cronaca - Alessandria

Alla Cgil di Alessandria uno spettacolo contro le molestie e le violenze di genere nei luoghi di lavoro

Alla Cgil di Alessandria uno spettacolo contro le molestie e le violenze di genere nei luoghi di lavoro

ALESSANDRIA – Lo scorso venerdì è andata in scena l’anteprima della rappresentazione teatrale creata, su apposita richiesta ed indicazioni della Cgil di Alessandria, da Federica Sassaroli, che la interpreta, e da Massimo Brusasco. Il Segretario della Camera del Lavoro, Franco Armosino, e la responsabile politiche di genere della Cgil di Alessandria, Stefania Frigerio, hanno presentato l’iniziativa prevista nell’ambito del percorso formativo “Formare per cambiare”.

La Cgil di Alessandria è da sempre impegnata nella campagna di sensibilizzazione contro le molestie e le violenze di genere, nel mondo del lavoro e non. Partendo dalla consapevolezza che questo tema ha fondamenti di tipo culturale, il Gruppo Politiche di Genere della Camera del Lavoro si concentra sulla formazione dei quadri sindacali. Per stimolare la riflessione di tutti, anche nei luoghi di lavoro, ha progettato un percorso formativo che ha come primo step, appunto, la rappresentazione teatrale creata ed interpretata da Federica Sassaroli, con Massimo Brusasco.

“Cosa vuoi che sia” si ispira ad una nota trasmissione televisiva e, attraverso il confronto ed il contraddittorio fra l’imprenditore Ettore e la lavoratrice Consuelo, evidenzia gli stereotipi e i luoghi comuni che in realtà rappresentano molestie e violenza di genere, per il loro significato e anche perché sono espressione di potere e di forme di ricatto.

La prima, andata in scena venerdì 16 giugno nel Salone Marchegiani della Camera del lavoro di Alessandria, ha avuto una positiva accoglienza da parte del pubblico presente, fornendo così alle organizzatrici un ulteriore stimolo a estendere la rappresentazione nei luoghi di lavoro, per raggiungere e sensibilizzare ulteriormente sul tema della violenza le lavoratrici ed i lavoratori e proseguire una specifica formazione ai quadri sindacali.

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