19 Giugno 2023
13:04
Alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria presentati i progetti dell’Aula Studio Porto Idee
ALESSANDRIA – Prosegue la proficua collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e la community giovanile dell’Aula Studio Porto Idee della Comunità San Benedetto al Porto dopo la realizzazione, nel 2021, dell’aula studio autogestita, utilizzata come luogo d’incontro culturale per la città e per i giovani che la frequentano. Nei giorni scorsi, il presidente della Fondazione, notaio Luciano Mariano ha ricevuto a Palatium Vetus una delegazione di giovani per un aggiornamento sull’evoluzione dei progetti in atto e sulla futura attività in programma. Durante l’incontro, i ragazzi e le ragazze hanno illustrato i loro obiettivi e annunciato l’imminente costituzione della community in Associazione di Promozione Sociale che prenderà il nome di Yggdra, da Yggdrasil che, nella mitologia norrena, simboleggia l’albero cosmico e il continuo fluire della vita.
Questo nuovo soggetto si propone di valorizzare i giovani che abitano in città, co-progettare con essi un’offerta artistico-culturale adeguata e offrire spazi e momenti di aggregazione e socialità alternativi a quelli esistenti ad Alessandria. Yggdra è, infatti, la prosecuzione di “Young Factory“, il progetto finanziato lo scorso anno dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ha permesso la realizzazione di 11 eventi culturali, il coinvolgimento di 25 nuovi ragazzi nell’organizzazione, l’inclusione di 9 nuovi partner e stakeholder, lo scambio di buone pratiche con altri quattro spazi affini fuori città, il mantenimento del servizio gratuito di aula studio e l’adesione alla community di circa 500 tra ragazze e ragazzi.
“Ricordo ancora l’inaugurazione dell’aula Studio Porto Idee, avvenuta all’indomani della pandemia – afferma il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano – e considero con grande soddisfazione il percorso di questi giovani che, in pochi anni, hanno saputo trasformare un capannone in una fucina di progetti innovativi, richiamare altri coetanei e aprirsi al territorio. “Young factory” è stato finanziato, lo scorso anno, nell’ambito del bando “Nessuno escluso” e, oggi, stanno già lavorando ad un’ulteriore proposta che, a giudicare dall’entusiasmo che li anima, non potrà che essere nuovamente vincente. Mi auguro che la loro inventiva e il loro spirito di collaborazione sia contagioso per tanti altri gruppi di giovani e di adulti”.
I ragazzi, tutti volontari, hanno dimostrato grande partecipazione al nuovo progetto e fiducia nelle capacità delle nuove generazioni che tramite momenti informali di discussione, ascolto attivo e dialogo inclusivo possono sviluppare un loro pensiero critico per affrontare le sfide contemporanee nella convinzione che “il pensiero può generare nuovi mondi”.