20 Giugno 2023
12:53
Incidenti stradali in aumento secondo i dati europei, la situazione ad Alessandria
ALESSANDRIA – Nel corso del 2021 anche il Piemonte ha registrato un preoccupante aumento delle morti per incidenti stradali. Secondo i dati riportati nel recente Rapporto sulla situazione della sicurezza stradale redatto dal Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti (ETSC), gli incidenti mortali sulle strade sono aumentati del 5,5% rispetto all’anno precedente. In questo contesto si inserisce anche Alessandria dove, secondo il Rapporto sull’incidentalità stradale in Piemonte al 2021, si registra un incremento del 7,7% delle morti per incidenti stradali.
Nel 2021, in Piemonte si sono verificati nel complesso 9.759 incidenti stradali con lesioni, causando la morte di 192 persone e ferendone altre 13.477. È importante notare come la pandemia da Covid-19 e le relative misure restrittive adottate abbiano influenzato la mobilità e l’incidentalità stradale nel corso degli anni 2020 e 2021, con un calo significativo nel 2020. Tuttavia, nel 2021, si è registrato un incremento del 36,5% negli incidenti stradali, del 37,0% nei feriti e del 5,5% nelle morti rispetto all’anno precedente.
Analizzando la situazione a livello provinciale, si osserva che Alessandria è una delle aree più colpite dall’aumento delle morti per incidenti stradali. Nell’anno in esame, la provincia ha registrato 1.059 incidenti stradali con lesioni, causando la morte di 28 persone e ferendone altre 1.413. Questi dati rappresentano un aumento del 23,4% negli incidenti, del 7,7% nelle morti e del 25,6% nei feriti rispetto all’anno precedente.
Questi dati allarmano le autorità locali e richiamano l’attenzione sulla necessità di adottare misure efficaci per affrontare questa problematica crescente. Nonostante nel corso degli ultimi anni siano stati fatti progressi significativi nella riduzione delle vittime della strada, il recente aumento delle morti rappresenta una sfida per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea per il 2030, che mira a ridurre del 50% il numero di morti sulle strade.
Secondo Antonio Avenoso, Direttore Esecutivo dell’ETSC, “Se le cose resteranno così, l’Europa non raggiungerà il suo obiettivo. Unione Europea e governi nazionali dovranno raddoppiare gli sforzi per affrontare vecchie e nuove sfide”. Per il Direttore Esecutivo ETSC, tuttavia, “una conseguenza delle chiusure dovute al Covid sembra essere il peggioramento del comportamento degli utenti della strada, nonostante la diminuzione del traffico. Eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, e guida distratta non stanno scomparendo. L’applicazione delle norme, dunque, dovrà essere intensificata, non ridotta”.