Autore Redazione
lunedì
26 Giugno 2023
18:08
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Cronaca - Alessandria

Lotta alle zanzare, Cirio: “Piano triennale per migliorare l’operatività, investiti 7 milioni e mezzo di euro”

Lotta alle zanzare, Cirio: “Piano triennale per migliorare l’operatività, investiti 7 milioni e mezzo di euro”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – È di sette milioni e mezzo di euro l’investimento della Regione Piemonte per il Programma triennale di lotta alle zanzare. Un investimento che prevede il co-finanziamento, per il 50% della spesa, dei progetti urbani presentati dai Comuni, con il dettaglio delle linee di intervento regionale per la lotta alle zanzare.

“La lotta alle zanzare fa parte delle azioni di prevenzione messe in campo dalla Regione Piemonte per la salute delle persone. Oltre alle attività stagionali di prevenzione la Regione mette in campo anche la risposta tempestiva quando si registrano casi come quello dell’infezione da Dengue negli ultimi giorni. La risposta dei nostri servizi è stata immediata ed efficace grazie alla programmazione delle risorse e alle attività previste dal piano”, dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

“Dall’anno scorso il piano è stato articolato su base triennale, in modo da renderlo operativamente più agevole ed evitare le dispersioni di tempo che richiedeva il rinnovo delle procedure anno per anno. Gli interventi sono adattati e allineati all’approccio indicato nel Piano nazionale Arbobvirosi per un’azione integrata di lotta contro i vettori, fondamentale per realizzare le attività di tutela della salute dei cittadini nei territori oggetto di infestazioni”, spiega l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi.

Gli interventi previsti nel Programma triennale di lotta alle zanzare della Regione Piemonte sono mirati a affrontare e prevenire le patologie umane e animali trasmesse da zanzare e altri vettori. Il piano si concentra principalmente su tre ambiti fondamentali: prevenzione, sorveglianza e risposta.

Per quanto riguarda la prevenzione, vengono attuate attività di formazione e informazione volte a sensibilizzare la popolazione sui rischi legati alle zanzare e alle malattie da loro veicolate. Inoltre, vengono adottate misure di contrasto ai vettori, monitorando attentamente i cosiddetti “siti sensibili”, ovvero aree ad alto rischio di focolai epidemici legati alle zanzare, come ad esempio luoghi di forte aggregazione di persone. Questo permette di garantire una sorveglianza efficace sul territorio e di adottare tempestivamente le azioni necessarie.

La sorveglianza entomologica e la risposta ai virus come il West-Nile e l’Usutu sono parte integrante del piano. Attraverso questa sorveglianza, vengono monitorate le popolazioni di zanzare e i casi di infezione, consentendo di adottare le giuste azioni di controllo per limitare la diffusione di tali patologie. Allo stesso modo, vengono effettuate sorveglianze e azioni di controllo specifiche per arbovirosi trasmesse da zanzare invasive, come la Chikungunya, la Dengue e lo Zika, così come per il Toscana virus e la malaria.

Un aspetto cruciale è anche la sorveglianza di nuove specie invasive e potenziali vettori. Date le trasformazioni ambientali e i cambiamenti climatici, nuove specie di zanzare e vettori possono comparire sul territorio, rappresentando un rischio aggiuntivo per la salute pubblica. Pertanto, la sorveglianza attenta e tempestiva di tali specie è essenziale per adottare misure preventive e di controllo.

Infine, il monitoraggio della resistenza agli insetticidi rappresenta un’altra componente importante degli interventi. Le zanzare possono sviluppare una resistenza agli insetticidi comunemente utilizzati, rendendo meno efficaci le strategie di controllo. Il monitoraggio permette di identificare tempestivamente eventuali casi di resistenza e di adottare le giuste misure per affrontare questa sfida.

Nel complesso, gli interventi pianificati mirano a garantire una migliore prevenzione, una sorveglianza accurata e una risposta rapida alle patologie trasmesse dalle zanzare e altri vettori. Attraverso queste azioni integrate, la Regione Piemonte si impegna a tutelare la salute dei cittadini e a ridurre il rischio di diffusione di malattie da vettore nel territorio.

“Negli ultimi anni il ruolo vettoriale assunto dalle zanzare nella diffusione di patologie umane ed animali è molto aumentato a causa dell’introduzione di zanzare in grado di diffondere malattie virali come Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile. Al momento, non si sono registrate patologie gravi, né tantomeno decessi a causa delle punture di zanzara in Piemonte. Il caso di infezione Dengue riscontrato in questi giorni in un paziente rientrato da un viaggio all’estero non ha destato preoccupazioni e non ha trovato riscontri in altre persone”, continua l’assessore Icardi.

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