29 Giugno 2023
05:00
In provincia il cinema non decolla: flop dei biglietti a metà prezzo per i titoli europei
ALESSANDRIA – Nei giorni scorsi il Ministero della Cultura ha diffuso una nota in cui mostrava un +54% di presenze nei cinema rispetto a giugno 2022, dati superiori anche al 2019, periodo pre-covid. Nella nota si evidenziava anche grande entusiasmo per il progetto ministeriale ‘Cinema Revolution’, che abbassa il costo d’ingresso per film italiani ed europei al prezzo speciale di 3,50 euro. La sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni ha parlato di “stagione della ripartenza per il cinema italiano”
Abbiamo chiesto ad alcuni cinema se anche nella provincia di Alessandria si conferma il trend evidenziato dal Ministero.
Il cinema Kristalli di Alessandria non ha aderito a ‘Cinema Revolution’. “I numeri di giugno sono sicuramente migliori rispetto all’anno scorso perché sono usciti alcuni Blockbuster come ‘Super Mario’, ‘Fast and Furious’, ‘La sirenetta’ e ‘Flash’. Prossimamente arriveranno in sala anche il nuovo capitolo di ‘Indiana Jones’ e il film ‘Barbie’.
Il proprietario del Kristalli di Alessandria Paolo Pasquale precisa però che “Sono comunque tutti film americani, cinema Revolution, che riguarda solo film europei, è completamente tagliato fuori dai grandi titoli che portano la gente in sala”. Nonostante il + 54 allivello nazionale. “I numeri non sono minimamente paragonabili al 2019. Domenica abbiamo avuto 20 presenze in tutta la giornata, non è vero che c’è voglia di andare al cinema, ma alcuni titoli attirano un po’ di giovani. Non c’è stata una persona entrata in sala che ci abbia chiesto se aderiamo a Cinema Revolution. È l’ennesima iniziativa che premia le multisale – Conclude Paolo Pasquale – “Non è vero che il cinema sta rinascendo”.
Ai microfoni di Radio Gold, il proprietario del Megaplex Stardust di Tortona Fabrizio Mutti ha confermato l’insoddisfazione per ‘Cinema Revolution’. “In programmazione c’è solo ‘Un Matrimonio Mostruoso’ ad aderire all’iniziativa, che attira molto poco. A maggio abbiamo incassato più di febbraio, solo perché c’erano film che attiravano di più, questo non è normale, con la bella stagione il cinema tende a calare. Tutto ciò fa capire che la gente non ha voglia di andare al cinema. Super Mario ha fatto metà dell’incasso del mese di febbraio da noi, e tutti gli altri film?”.
Mutti ha confermato il trend nazionale secondo cui a giugno 2023 i numeri sono stati leggermente superiori rispetto a giugno 2019, ma non perché la gente abbia voglia di andare al cinema. ” Se guardiamo la programmazione del 2019 era praticamente nulla, quindi non fa testo. ‘Flash’, uscito due settimane fa, ha venduto poco ma sufficientemente per superare gli stessi titoli del 2019. Il medesimo film uscito pre covid avrebbe fatto molti più incassi”.
“Tra le possibili cause che hanno allontanato le persone dalle sale cinematografiche c’è sicuramente un calato entusiasmo, e molta disabitudine: In questi 3 anni di covid abbiamo perso una generazione che non sa cosa significhi andare al cinema. Anche gli over 50 vengono molto meno in sala. Speriamo che i grandi titoli in programmazione questa estate attirino un po’ di gente e ricreino una bella abitudine che sembra ormai persa” – Conclude Mutti.
Foto di Geoffrey Moffett su Unsplash