Autore Redazione
giovedì
29 Giugno 2023
05:43
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Cronaca - Alessandria

Come difendersi dalle zanzare: i consigli dell’Istituto Superiore di Sanità

Come difendersi dalle zanzare: i consigli dell’Istituto Superiore di Sanità

ALESSANDRIA – L’Europa sta affrontando una serie di sfide ambientali causate dall’aumento delle temperature, dalle ondate di calore e dalle estati sempre più lunghe e calde. Questi fenomeni, secondo quanto riferito dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), stanno creando un ambiente sempre più favorevole per la proliferazione di zanzare invasive come la temuta ‘zanzara tigre’ (Aedes albopictus) e la zanzara dell’Egitto (Aedes aegypti).

L’Ecdc mette in guardia sul crescente rischio di malattie virali trasmesse da queste zanzare, come la chikungunya e la dengue, nonché da zanzare autoctone presenti sul territorio europeo, come il virus del Nilo occidentale, principalmente trasmesso dalle zanzare del genere Culex. Alla luce di queste nuove evidenze, l‘Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha pubblicato un nuovo contributo sul suo sito web, che fornisce informazioni sulle “nuove” zanzare presenti in Italia e suggerimenti su come difendersi.

Tra le specie di zanzare presenti in Italia spicca l’Aedes albopictus, introdotta nel nostro Paese nel 1990, che si è stabilizzata in tutto il territorio nazionale, comprese le zone meridionali. Questa zanzara, che predilige gli ambienti altamente antropizzati, è particolarmente attiva durante le ore diurne e punge soprattutto gli esseri umani, mostrando un’aggressività superiore rispetto alle altre specie. Di recente, altre due specie di Aedes (japonicus e koreicus) sono state notate nelle regioni del Nord-Est italiano, ampliando così la loro area di distribuzione verso ovest.

Con l’arrivo di nuove zanzare si profilano anche nuove patologie: in Italia sono stati registrati sporadici focolai di chikungunya (nel 2007 e nel 2017) e dengue (nel 2020). Queste malattie tropicali, normalmente assenti nel nostro Paese, possono occasionalmente originarsi da individui infetti che tornano da viaggi in zone endemiche e diffondersi rapidamente grazie alla presenza della temuta zanzara tigre, vettore competente di trasmissione. Al contrario, il virus del Nilo occidentale è endemico in Italia da almeno 15 anni e provoca casi di infezione nell’uomo ogni anno, con periodiche epidemie come quelle del 2018 e del 2022.

Per prevenire le punture di zanzara e ridurre il rischio di contrarre malattie trasmesse da questi insetti, l’ISS fornisce alcuni consigli utili. Come l’utilizzo di repellenti per la pelle e gli zampironi da esterni. Può essere, secondo l’ISS, indossare pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto. Sarebbe poi opportuno dotare le finestre di zanzariere e cercare di soggiornare in ambienti climatizzati. È importante svuotare regolarmente i contenitori che possono raccogliere acqua stagnante, come secchi, vasi per i fiori, catini e bidoni. L’ISS consiglia alle famiglie con animali domestici di cambiare regolarmente l’acqua delle ciotole e di svuotare le piccole piscine per i bambini quando non vengono utilizzate.

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