Autore Redazione
domenica
2 Luglio 2023
05:00
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Cronaca - Alessandria

Il nuovo turismo lento, diffuso e sostenibile: l’esempio di Voltaggio

Il nuovo turismo lento, diffuso e sostenibile: l’esempio di Voltaggio

RADIOGOLD – La Provincia di Alessandria nasconde fra le sue valli e colline molte bellezze in cui perdersi e ritrovarsi. Non sempre però vengono valorizzate per attrarre turisti dall’Italia e dal Mondo.

Il Comune di Voltaggio da anni investe sul turismo lento e ha costruito una rete capace di attrarre persone da tutta Europa. Il progetto ‘Vivere Voltaggio’ si è posto l’obiettivo di far scoprire ai turisti quanto sia bello vivere un borgo storico. 

Voltaggio è anche parte del distretto di Visit Novese, una community di decine di comuni che si sono incontrati per promuovere il territorio con una fruizione multimediale delle bellezze artistiche, architettoniche e naturalistiche. Hanno anche un’app che guida i turisti per i borghi. Su Radio Gold abbiamo parlato di sviluppo e turismo sostenibile con il sindaco di Voltaggio Giuseppe Benasso.

“Il 26 di giugno 2022 abbiamo inaugurato proprio a Voltaggio alcuni cartelli informativi per i turisti collegati a QR Code, come quelli della fonte sulfurea o del ponte romano che sono molto ‘cliccati’ dai turisti. Ad esempio scannerizzando la fonte sulfurea dall’app è possibile vedere la composizione chimica dell’acqua e chiedere al proprio medico se è adatta alle proprie necessità”

Voltaggio è molto attento alla sua valorizzazione, infatti le iniziative di promozione territoriale sono state tante in questi anni: “La nostra consigliera comunale con delega alle istituzioni scolastiche Lucia Vieste sta seguendo quest’anno un progetto comunicativo che continua a valorizzare la nostra accoglienza turistica

“A Voltaggio abbiamo un ostello, un residence, un agriturismo e un paio di bed and breakfast. Abbiamo anche investito per un infopoint attrezzato per ogni esigenza che racconta il nostro territorio ai turisti. L’investimento ha coinvolto anche la nostra Biblioteca Civica che è stata spostata e ammodernata“.

Questi investimenti stanno funzionando: “Il nostro ostello, che è a a Palazzo Gazzolo,  ha 24 posti letto ed è gestito molto bene. Attrae molti stranieri. Durante l’estate ci sono alcune squadre giovanili in ritiro che lo utilizzano e ogni anno viene organizzata una una masterclass di musica“.

Voltaggio è una ‘terra di confine’, incastonata tra il Piemonte e la Liguria, vicina anche all’Emilia Romagna, è da sempre al centro di vie percorse da mercanti e viaggiatori.Anche oggi – prosegue il primo cittadino – Voltaggio è un luogo di sosta per turisti provenienti dal centro e nord Europa diretti verso le località del sud Italia. Vedono su Booking un bell’ostello e lo prenotano. Dopodiché arrivano, sostano una o due notti e scoprono il borgo e il territorio. Spesso ne rimangono affascinati e ci ritornano.”

Il concetto centrale del Comune per attrarre i turisti è quella di ricominciare a ‘vivere’. “È il titolo del nostro programma, della nostra app e della newsletter: i turisti amano vivere i paesi e le comunità. Che sia per un giorno, per un’ora o per una settimana. Lavoriamo anche su un’idea di albergo diffuso. Alcuni cittadini hanno degli appartamenti vuoti e le nostre strutture di accoglienza se sono piene affidano gli ospiti in questi appartamenti. Si sta creando una bella realtà di partecipazione collettiva“.

A Voltaggio c’è anche una Pinacoteca, gestita dai Frati Cappuccini e sostenuta dal Comune con oltre 600 quadri. “Abbiamo pensato di proporre ai visitatori le 10 opere da non perdere, per attrarli e incuriosirli. Così se poi hanno piacere possono proseguire con la visita completa o tornare di nuovo a trovarci per vedere gli altri quadri” La Pinacoteca ha un simbolico prezzo d’ingresso di 2 euro, 5 euro per le famiglie, ma è aperta a tutte le persone che non possono permettersi la cifra. Inoltre chi la visita riceve uno sconto del 10% utilizzabile negli esercenti locali. Inizierà presto anche un progetto di valorizzazione sul Convento dei Cappuccini con un grosso investimento economico.

L’obiettivo di Voltaggio è quello di promuovere un turismo lento e consapevole, che sappia fare rete con il territorio, per trasformarlo in un museo e albergo diffuso. “L’importante è non fare campanilismo. Abbiamo una community di paesi ognuno diverso dall’altro sia da un punto di vista architettonico che naturalistico e gastronomico, ognuno con le sue peculiarità e tutti da scoprire. L’idea è quella di sviluppare reti sentieristiche pedonali e cicloturistiche per fare rete. Ad esempio stiamo lavorando per un collegamento tra Voltaggio e Arquata Scrivia, per poi scendere verso la val Grondona”.

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