Come funziona il bonus barriere architettoniche e chi ne può beneficiare

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Con la scadenza della dichiarazione dei redditi in arrivo il 2 ottobre, è importante conoscere le diverse detrazioni fiscali a cui i cittadini possono accedere. Tra queste, spicca il bonus barriere architettoniche, che consente di ottenere alcune agevolazioni per la realizzazione di lavori di accessibilità.

Il bonus barriere architettoniche rappresenta una detrazione che viene ripartita in cinque quote annuali, ognuna pari al 75% delle spese sostenute. Ma c’è un requisito: l’importo complessivo delle spese non deve superare determinati massimali, che variano in base al tipo di edificio.

Chi può beneficiare di questa detrazione? Ci sono diverse categorie di beneficiari: possono richiederla le persone fisiche, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciali, le società semplici, le associazioni tra professionisti e i soggetti che ottengono reddito d’impresa. Il bonus non potrà invece essere utilizzato chi possiede solo redditi soggetti a tassazione separata o a imposta sostitutiva.

Per quanto riguarda i lavori per cui si può richiedere il bonus, questi riguardano diverse categorie. Ad esempio, è possibile sostituire finiture come pavimenti, porte, infissi esterni e terminali degli impianti. Ammesso anche il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici come servizi igienici, impianti elettrici e citofoni. Inoltre, il bonus può essere richiesto per il rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e l’installazione di montascale o piattaforme elevatrici. La detrazione spetta anche se non sono presenti persone con disabilità nell’unità immobiliare o nell’edificio oggetto dei lavori. Ulteriori dettagli sono disponibili nella circolare dell’Agenzia delle Entrate.