Ancora nella morsa del caldo. Lunedì Alessandria la più torrida del Piemonte

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – L’anticiclone africano non allenta la sua morsa e anche questo martedì 11 luglio farà boccheggiare gli alessandrini. La nostra provincia, nella giornata di lunedì, è stata, tra l’altro, la più torrida del Piemonte. 

A Sezzadio ieri si sono toccati i 38.1 gradi, la temperatura più alta rilevata dalle centraline sparse per il territorio piemontese insieme a quella registrata a Candia Canavese, in provincia di Torino. La giornata di lunedì è stata decisamente calda anche ad Alessandria. La centralina di Lobbi ha raggiunto nel pomeriggio il picco di 37.3 gradi. Le massime ieri hanno superato i 36 gradi anche a Basaluzzo (36.6 gradi), a Castellar Ponzano, nel Tortonese (36.4) e nelle città di Novi Ligure (36.3) e Acqui Terme (36.1). Temperature in media sui 36 gradi anche in Val Borbera: “Decisamente alte per questa zona”, ha evidenziato Dante Ferraris, responsabile della Protezione Civile della Provincia di Alessandria.

Hanno avuto un po’ più di respiro i cittadini dell’area Casalese, dove la media ieri è stata di 34.5 gradi mentre la zona “più fresca” dell’Alessandrino è stata quella appenninica tra Acquese e Ovadese, dove in media si sono toccate massime di 31,5 gradi.  Le temperature registrate dalle centraline, ha ricordato Dante Ferraris, sono oltretutto quelle “effettive” quindi mediamente uno o due gradi più basse rispetto a quelle “percepite” dalle persone, fiaccate anche dall’umidità e dall’afa.

La situazione purtroppo non migliorerà nella giornata di oggi ed è importante prestare attenzione ai colpi di calore, evitando, se possibile, si uscire nelle ore più calde. L’aria condizionata sarà certamente un aiuto ma bisogna stare attenti ai repentini passaggi da freddo a caldo, e viceversa. È poi come sempre consigliato mangiare leggero preferendo frutta e verdura e bere molta acqua.

Solo tra mercoledì e giovedì le temperature potrebbero abbassarsi per effetto di alcuni temporali che interesseranno anche il Piemonte ma la tregua sarà temporanea. Ci aspetta, infatti, un weekend “rovente”: “Già da diversi anni nell’Alessandrino abbiamo raggiunto questi picchi di caldo nella seconda metà di luglio, storicamente il periodo più caldo nell’Alessandrino” e ormai, per effetto dei cambiamenti climatici, dobbiamo rassegnarci a estati caldissime con qualche giornata dal clima più temperato.