20 Luglio 2023
13:41
Sì della Consulta Mobilità Sostenibile alla ztl in via della Vittoria: “Nel medio periodo ci sono solo benefici”
ALESSANDRIA – Lo scorso venerdì si è tenuta al Chiostro di Santa Maria di Castello la riunione della Consulta per la Mobilità Sostenibile di Alessandria. Oltre ai membri della Consulta era presente anche l’assessore Michelangelo Serra, invitato per un confronto su diversi temi all’ordine del giorno, tra i quali l’istituzione della ZTL sperimentale, le piste ciclabili della città, le strade scolastiche e il pedibus.
La Consulta, in considerazione del suo scopo stesso, ha dato pieno appoggio all’istituzione della ZTL nella prima parte di via S. Giacomo della Vittoria auspicando che l’intervento possa già ridurre il traffico automobilistico che sfrutta il centro come traversa di passaggio per non utilizzare gli spalti. “Si considera ovviamente questo un primo passo verso chiusure via via allargate per arrivare nel futuro ad avere un centro città più vivibile e meno inquinato a beneficio dei cittadini, del commercio di qualità e dello sviluppo di attività turistico-culturali”.
Si è parlato di piste ciclabili e del progetto di unirle grazie al bando a cui il Comune ha recentemente partecipato e che potrà finanziare anche un collegamento dal Cristo al centro città più uniforme.
La Consulta si è poi impegnata a costituire un primo gruppo di lavoro da subito impegnato per dare un supporto alla promozione e diffusione delle “strade scolastiche” a partire dal prossimo inizio delle scuole, oltre che contribuire alla realizzazione dei pedibus supportando l’amministrazione e i dirigenti scolastici che hanno già dimostrato ampio interesse per questo servizio.
L’idea organizzativa della Consulta è quella di costituire man mano dei gruppi di lavoro per affrontare al meglio le problematiche inerenti alla mobilità, sfruttando le esperienze e conoscenze delle varie associazioni partecipanti e coinvolgendo i vari ordini di professionisti per un supporto tecnico ed un aiuto ad orientarsi tra le normative.
“Il lavoro è tanto e la strada non è in discesa, sicuramente alcune scelte possono nell’immediato apparire “traumatiche” ma le esperienze realizzate in altre città, non solo straniere, dimostrano che nel medio periodo vi sono solo benefici: l’importante e crederci! Oltretutto se fino ad oggi andando sempre nella stessa direzione si è solo peggiorati, perché non cambiare senso di marcia? Dovremmo essere orgogliosi di vivere nella “città delle biciclette” trasformandola anche in una “città per le persone”!”